Che bello il primo giorno di scuola di un figlio! Quanta soddisfazione c’è nel vedere i propri bimbi iniziare, da soli, ad affrontare i piccoli e grandi impegni della vita? Tanta ovviamente e in epoca di social comunicarlo agli altri diventa quasi un imperativo irrinunciabile. Ma se la comunicazione diventa spettacolarizzazione e quest’ultima diventa patetismo, c’è da fermarsi un attimo a riflettere. Che messaggio stiamo dando ai nostri figli? Senza retorica e senza ovvie considerazioni, cosa imparano i nostri bambini da tutto questo?
Sui social gli esempi sono numerosi e chi ha un proprio profilo attivo lo vede, lo legge, lo osserva ogni giorno. Ma nel momento in cui l’esempio arriva da un personaggio (quasi) noto, definito Vip anche se in realtà ha ben poco di “important”, allora la faccenda sale alla ribalta della cronaca nazionale e tocca rifletterci su.
Accade questo: il piccolo Salvatore, figlio di Guendalina Tavassi – ex gieffina per chi non lo sapesse – inizia oggi, 12 settembre, la scuola. Peccato solo che la mamma, per una leggera distrazione, abbia sbagliato giorno portandolo a scuola ieri, 11 settembre, e trovando il cancello dell’istituto ovviamente sbarrato. Solo a quel punto l’allegra famigliola si è accorta dell’errore, scoprendo che era appunto l’11 settembre e non il 12.
Chiaro che la distrazione, l’errore, non sono una colpa. Il problema sta nel fatto che la Tavassi, molto attiva sui social, ha filmato tutto in diretta: emozione, gaffe e insulti del marito il quale, dopo aver scoperto di essersi svegliato presto per nulla, le ha detto molto poco dolcemente: “Te ress na capata mocc“, ovvero “Ti darei una testata in bocca“, modo di dire partenopeo molto utilizzato, ma chiaramente inappropriato al momento, al bambino presente e al fatto che si tratta, comunque, di un uomo che si rivolge ad una donna in diretta sui social con migliaia di utenti che osservano.
Insomma, una scena di ordinaria modernità, che farebbe anche sorridere se non fosse così drammaticamente simbolica: valori che si perdono, figli trascinati in giro come sacchi, donne che si lasciano umiliare e sottovalutare, e uomini irrispettosi.