Inizio weekend con tempo ampiamente soleggiato e stabile, ma non inganni il bel tempo. Da Ovest si sta preparando un attacco instabile massiccio, a opera di correnti perturbate oceaniche, con prospettive di pesante maltempo su molte regioni, soprattutto del medio-alto Tirreno. Si tratterà di un flusso perturbato pilotato da correnti portanti dapprima sudoccidentali poi più direttamente occidentali con significative avvezioni di vorticità alle quote medio-alte e approvvigionamento, lungo il transito sulla calda superficie marittima del medio-alto Tirreno, di forti quantità di umidità. Tutto questo materiale esplosivo in termini di instabilità, troverà un ulteriore incentivo nel sollevamento forzato imposto dei rilievi appenninici centro-settentrionali,verso cui impatteranno le stesse correnti. Insomma, ci sono davvero tutti i presupposti per una fase perturbata significativa, con rischio di fenomeni violenti, anche persistenti e non escluso, rischio anche di locali alluvioni per possibili straripamenti di corsi d’acqua.
Il quadro dei parametri temporaleschi risulta, infatti, particolarmente significativo, soprattutto tra il Levante ligure, la Toscana, specie centro-settentrionale, e anche localmente lungo le coste laziali o prima entroterra. Riteniamo ci siano le condizioni per MASSIMA ALLERTA in particolare nel pomeriggio-sera di Domenica 22 per la Toscana settentrionale, i rilievi appenninici emiliani, il Levante e Ponente Ligure. Ma vediamo nel dettaglio l’evoluzione per tutto il corso del weekend.
Il tempo per Sabato 21
Mattinata con ampio soleggiamento su gran parte del Paese. Vanno rilevate soltanto un po’ di nubi irregolari sul Centro Sud della Calabria, Centro Est Sicilia, qui con qualche addensamento e occasionali piovaschi tra il Sud Messinese e il Nord Catanese. Altre nubi irregolari in Sardegna, ma senza fenomeni o qualcuno localizzato e debole sulle aree orientali. Nubi basse diffuse sin dal mattino su Centro Ovest Piemonte, anche con locali copertura del cielo, ma qui senza piogge.
Nel corso del pomeriggio, le nubi inizieranno a intensificarsi sulle aree interne della Sicilia e su quelle orientali della Sardegna, con qualche rovescio o temporale sparso, ma abbastanza localizzato. Altri locali rovesci in mare tra le isole maggiori e addensamenti con scrosci di pioggia isolati sui rilievi alpini occidentali, essenzialmente piemontesi. Tempo ancora mediamente buono e ampiamente soleggiato altrove, anche se con nubi irregolari in aumento verso le coste e i settori tirrenici. In serata, si intensificheranno le nubi e locali piogge, anche con locali temporali, sui settori centro-meridionali toscani, specie costieri e primo entroterra, addensamenti con locali rovesci sulla Liguria, soprattutto centro-occidentale, e su Ovest Torinese, Ovest Cuneese, qui con qualche rovescio o temporale più intenso. Ancora addensamenti e locali piogge o rovesci sparsi sui settori orientali della Sardegna. Asciutto altrove, ma nubi in ulteriore intensificazione al Centro Nord.
Temperature, in leggero generale aumento, ma ancora un po’ sotto norma o al più nella norma su gran parte del territorio, con massime mediamente comprese in pianura tra +20 e +25°C; solo sulla Sardegna va rilevato un aumento più consistente con valori massimi in pianura che si potranno spingere fino a +30/+31°C, soprattutto sulla parte occidentale dell’isola. Venti in intensificazione da Sudest sui mari intorno alla Sardegna, sull’isola stessa e sul Canale e mare di Sicilia, mediamente sui 20/40 km/h, ma raffiche anche fino a 60/70 km/h o oltre sui mari intorno alla Sardegna; venti sostenuti da Nordest anche sul Mare di Corsica e Golfo Ligure centro-occidentale, sui 30/50 km/h, ma raffiche fino a 70 a 80 km/h o oltre.
Il tempo per domenica 22
Attenzione, perché nel giorno festivo si esplicherà la fase più intensa del maltempo previsto. A vedere le nubi più spesse con rovesci e temporali sin dal mattino saranno il Piemonte, specie centro-meridionale, il Centro Ovest della Liguria, anche l’Est della Sardegna e le aree tirreniche tra Toscana, Lazio e Nordovest Campania. Fenomeni via in intensificazione e in ulteriore estensione alla Lombardia all’Emilia, localmente anche all’Umbria, buona parte del Lazio e al Centro Ovest Campania entro mezzogiorno. Attenzione già ai fenomeni forti sull’Imperiese, in Liguria, e sulle Alpi marittime. Maltempo intenso anche sul medio-basso Tirreno in mare, tra le coste occidentali sarde e quelle campane; MASSIMA ATTENZIONE alla navigazione sul Tirreno in genere. Mattinata con nubi in aumento sul resto dell’Italia, anche locale copertura, ma scarsi fenomeni o qualcuno debole localizzato sul resto delle aree centrali e appenniniche.
Un grave maltempo nel pomeriggio è atteso su buona parte delle aree tirreniche centro-settentrionali, dalla Campania, Toscana, Lazio e fino alla Liguria. Celle temporalesche a elevato sviluppo verticale sono attese svilupparsi sul Tirreno in mare e qui scaricare imponenti quantità di acqua. Ma il quantitativo di precipitazioni potrebbe aumentare oltremodo con l’impatto di dette celle sulla catena appenninica sopravvento soprattutto tra alta Toscana, rilievi emiliani, Levante e Ponente Ligure. Su tutte queste aree in particolare, evidenziate in cartina con colori fucsia-rosso, saranno possibili temporali particolarmente insistenti e spesso anche violenti con possibilità di ingenti accumuli in poche ore: secondo i parametri esaminati, localmente saranno possibili anche accumuli sui 150 o persino 200 mm nell’arco delle 12 ore, ma 80/100 millimetri possibili anche in 4/6 ore. Infatti, ci sono le condizioni per possibili temporali auto-rigeneranti in grado di insistere con forti precipitazioni su aree localizzate e scaricare ingenti quantitativi d’acqua. Elevato il rischio di esondazione di fiumi o corsi d’acqua, specie minori, e di alluvione su qualche settore. Naturalmente, abbiamo individuato le aree più sensibili sulla base dei parametri messi a disposizione dei modelli, ma non è escluso che le condizioni di instabilità possano esplicarsi su settori leggermente diversi da quelli indicati, per cui l’allerta di fenomeni violenti si estende a buona parte del medio-alto Tirreno, dalla Liguria, alla Toscana, Nord Appennino e fino al Lazio.
Le nubi si intensificheranno un po’ ovunque nel corso di domenica, con piogge e temporali diffusi anche sul Centro Appennino, sparsi su Centro Ovest Campania, Calabria tirrenica, localmente sulla Sicilia, specie settori interni, Palermitano, Agrigentino, e temporali diffusi anche su Est Sardegna, soprattutto tra Ogliastra e Est Cagliaritano. Su estremo Nordest, Centro Nord Veneto, Centro Est Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, nubi ma scarsi fenomeni e anche locali schiarite; diffusa nuvolosità sul medio-basso Adriatico, tra Est Abruzzo, coste marchigiane, Centro Est Molise, Puglia e anche su Est Campania, Lucania, sulla Calabria ionica settentrionale, sul resto della Sardegna e sul Sud della Sicilia, anche qui con scarsi fenomeni, ma qualche rischio in più di brevi rovesci localizzati.
Le temperature sono attese stazionarie al Nord; valori, invece, in aumento al Centro Sud, anche in maniera significativa sulle isole maggiori dove, in presenza di maggiore soleggiamento, si potranno superare anche +32/33°C in pianura; valori fino a +29/+30°C localmente tra medio-basso Adriatico e Sud Peninsulare. Venti, forti da Sud/Sudest sui canali delle isole maggiori e sul medio-alto Tirreno in mare, localmente anche su coste, con raffiche fino a 70/80 km/h; venti sostenuti, fino a 40/50 km/h sul medio-alto Adriatico in mare.