Previsioni meteo, cambia tutto: arriva l’alta pressione, 5/6 giorni di bel tempo [DETTAGLI e MAPPE]

Previsioni meteo: da metà settimana arriva l'alta pressione con bel tempo. Ritorno di valori estivi, ma non per tutti. Ecco gli ultimi aggiornamenti
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Cambia la circolazione sull’Italia nel corso della settimana, arriva l’alta pressione con tanto sole e bel tempo.  Altre 24/36 ore di instabilità e a tratti anche di maltempo,  benché non generalizzati sull’Italia, ma via via più settoriali ed essenzialmente concentrati sui settori estremi nordoccidentali, sulle isole maggiori e sulle aree più meridionali, poi il tempo andrà progressivamente migliorando.

Il fulcro depressionario andrà isolandosi sulla Penisola Iberica, agevolando l’ascesa verso le latitudini mediterranee del fronte più stabile subtropicale. Dal 12 settembre, ma su gran parte dei settori peninsulari centro-settentrionali già prima, prenderà via via possesso dell’Italia un campo di alta pressione con contributi subtropicali,  alta che dovrebbe persistere almeno fino al 17 settembre. Quindi, almeno 5/6 giorni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese e con temperature in aumento. Ma quanto aumenteranno le temperature e dove farà più caldo?

Va detto che la figura di alta pressione, che prenderà forma e maggiore sostanza a iniziare da giovedì prossimo, si annuncia abbastanza corposa e bene strutturata. Tuttavia, la sua posizione appare piuttosto sbilanciata in latitudine, meno in longitudine e con asse più occidentale rispetto all’Italia. Sicché, la circolazione da essa imposta porterebbe correnti meridionali più calde maggiormente incidenti sui settori occidentali del nostro territorio. Di converso, sul fianco orientale dell’alta pressione, quello a protezione delle aree adriatiche e meridionali, prevarrebbero le correnti settentrionali.

Certo, il cuore caldo anticiclonico imporrebbe valori termici in apprezzabile aumento, ma non per tutte le nostre regioni. Riteniamo, infatti, che la fase con un eccesso termico generalizzato debba essere solo quella coincidente con il weekend prossimo, 14/15 settembre, magari con 2/4° di surplus rispetto alla media da Nord a Sud. Sulla Sardegna, sul Nord Italia e sulle regioni del medio-alto Tirreno, l’eccesso termico, anche di 3/4° oltre la media, potrà persistere, invece, per quasi tutta la fase calda, mentre sulle regioni del medio-basso Adriatico e su quelle meridionali, i valori sarebbero quasi sempre in media, fatta eccezione per il weekend. A iniziare soprattutto dal 13/14 settembre e fin al 17, i valori massimi sulle pianure del medio-alto Tirreno e della Sardegna, potrebbero spingersi progressivamente verso i 30°C e poi fino a +32°C/+33°C, ma persino +34°C/+35°C in Sardegna, nel fine settimana; valori sui +27°C/+29°C o fino a 30°C anche su alcune pianure del Nord. Sulle pianure del medio-basso Adriatico e su quelle meridionali, siciliane comprese, i valori difficilmente supererebbero i +30°C , mantenendosi in prevalenza sotto questa soglia, magari qualche punta sui +30°C o occasionalmente oltre nel corso del weekend, in coincidenza con la fase più calda. Circa le precipitazioni, va rilevata una fase un po’ più instabile intorno al 16/17 del mese, ma essenzialmente lungo i settori alpini e prealpini, dove potrebbero arrivare nubi più minacciose con locali rovesci o temporali, in particolare nelle ore diurne. Altrove, sempre sole prevalente o poche  nubi. Potrebbe essere questo, però, il segno di una circolazione settentrionale più incidente nei giorni a seguire, con modesto cedimento dell’alta pressione e magari instabilità diurna più estesa, soprattutto al Centro Nord. Ma sull’evoluzione per dopo il 17 settembre, torneremo nei prossimi editoriali.

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