Xylella, la Regione Marche: “Noi indenni, ma rimane alta la guardia” 

"Le Marche sono indenni dalla Xylella fastidiosa, batterio killer associato a malattie gravi di molte varieta' di piante, che sta danneggiando, in particolare, l'olivicoltura del Salento"
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“Le Marche sono indenni dalla Xylella fastidiosa, batterio killer associato a malattie gravi di molte varieta’ di piante, che sta danneggiando, in particolare, l’olivicoltura del Salento”. Lo fa sapere la Regione in una nota sottolineando che “lo certifica il ministero delle Politiche agricole e Forestali che ha emanato un decreto per attestare le aree italiane indenni al fitopatogeno, tra cui rientra l’intero territorio marchigiano. Le rilevazioni vengono effettuate dai servizi fitosanitari regionali che seguono disposizioni ministeriali”.

“La sorveglianza rientra tra le misure di prevenzione e controllo della malattia – rileva la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – i sintomi, in particolare, sono quelli del disseccamento rapido dell’olivo, con pregiudizio della produzione. Le Marche vantano un’olivicoltura di alto valore qualitativo, spesso condotta in regime di agricoltura biologica. E’ necessario non abbassare la guardia e condurre un costante monitoraggio”.Cio’, prosegue, “per prevenire l’insorgenza del patogeno, cosa che nelle Marche sta avvenendo con cura e impegno, per le quali vanno ringraziati il lavoro svolto dall’Assam, la professionalita’ dei nostri vivaisti, l’attenzione al problema sempre posta dalle associazioni di categoria e dagli agricoltori”.

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