Influenza, l’appello delle ostetriche: “Le donne in gravidanza devono vaccinarsi”

Con la stagione invernale ormai alle porte, aumenta il rischio di essere colpiti dall'influenza e soprattutto, nei soggetti più deboli, di incorrere nelle complicanze
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Con la stagione invernale ormai alle porte, aumenta il rischio di essere colpiti dall’influenza e soprattutto, nei soggetti più deboli, di incorrere nelle complicanze. Anche quest’anno la Federazione nazionale degli Ordini della professione di ostetrica (Fnpo) ricorda “la necessità di vaccinarsi contro i virus influenzali, in particolare per le donne in gravidanza”, spiegano le componenti del Comitato centrale Fnopo. Il periodo raccomandato da ministero della Salute per vaccinarsi è intorno alla 28esima settimana.

“Questo consente alla donna in gravidanza di produrre anticorpi sufficienti e pertanto il passaggio attraverso la placenta”, evidenziano. La Fnopi ricorda peraltro “che la vaccinazione anti-influenzale è offerta gratuitamente alle donne che, all’inizio della stagione epidemica dell’influenza, si trovino nel secondo o terzo trimestre di gravidanza”.

Le vaccinazioni, inoltre, devono essere ripetute a ogni gravidanza poiché per il neonato la fonte di infezione è la madre. Inoltre, come indicato sempre dal ministero della Salute, la vaccinazione dopo il terzo mese, di gravidanza deve essere fatta anche contro la difterite, il tetano e la pertosse (dTpa).

“Altrettanto importante è la vaccinazione per le donne che programmano una gravidanza – sottolineano le rappresentanti nazionali della ostetrica – La prevenzione, come sempre, rappresenta la miglior arma a disposizione per la promozione, la protezione e la tutela della salute. Si ricorda, peraltro che i vaccini sono sicuri e che vanno indicati e prescritti da personale qualificato”. Le ostetriche sono pronte a spiegare alle donne l’importanza della vaccinazione, non solo stagionale, ma anche specifica per la gravidanza.

“Per le donne che desiderano una gravidanza, ad esempio, e per coloro che sono agli inizi della gravidanza, le ostetriche – rimarca la Fnopi – svolgono un ruolo importante per la prevenzione di alcune patologie quali la spina bifida”. Per scongiurare l’insorgenza di questa patologia, le ostetriche consigliano “le donne promuovendo l’uso dell’acido folico, una vitamina del gruppo B miglior alleato contro l’insorgenza della spina bifida. In tutti i casi, le ostetriche sanno raccomandare e indirizzare le donne allo specialista al quale rivolgersi”, aggiunge la Fnopi.

La Fnopo, anche quest’anno, si associa al messaggio delle altre professioni sanitarie, medici di famiglia, ginecologi e pediatri, affinché “si comprenda che non sono i vaccini a dover far paura, ma al contrario si devono temere le malattie, e le loro possibili complicanze, dalle quali ci si protegge attraverso le vaccinazioni. Vaccinarsi è un atto di rispetto e di amore per sé e per gli altri”, concludono i vertici Fnopo.

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