Terremoto, ancora paura in Calabria: continua lo sciame sismico. E’ collegato ai vulcani sottomarini del Tirreno?

Nell'area epicentrale, nel mar Tirreno al largo di Diamante e Scalea, si è innescato un vero e proprio sciame sismico con decine di scosse negli ultimi giorni
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Non si arrestano le scosse di terremoto che hanno causato grande paura nei giorni scorsi in Calabria, soprattutto nel cosentino tirrenico. Nell’area epicentrale, nel mar Tirreno al largo di Diamante e Scalea, si è innescato un vero e proprio sciame sismico con decine di scosse negli ultimi giorni.  Ecco le scosse che si sono verificate tra ieri sera e la giornata di oggi:

  • Sabato 26 ottobre ore 18:40 – magnitudo 2.0
  • Domenica 27 ottobre ore 01:45 – magnitudo 2.0 (Costa Calabra nord occidentale – Cosenza)
  • Domenica 27 ottobre ore 02:38 – magnitudo 2.4
  • Domenica 27 ottobre ore 07:11 – magnitudo 2.0
  • Domenica 27 ottobre ore 11:23 – magnitudo 2.0 (Costa Calabra nord occidentale – Cosenza)
  • Domenica 27 ottobre ore 12:17 – magnitudo 2.1
  • Domenica 27 ottobre ore 18:06 – magnitudo 2.4
  • Domenica 27 ottobre ore 19:46 – magnitudo 2.3
  • Domenica 27 ottobre ore 20:35 – magnitudo 2.3
  • Domenica 27 ottobre ore 22:08 – magnitudo 2.4

Difficile capire il possibile evolversi di questo sciame sismico. Dopo la scossa più forte di magnitudo 4.4 verificatasi alle 6:31 del 25 ottobre, il direttore dell’Osservatorio nazionale terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Salvatore Stramondo, aveva dichiarato: “Non abbiamo elementi di alcun tipo per dire se il sisma di oggi è collegabile ai vulcani sottomarini del Tirreno cosentino di cui molto si parla ultimamente. Si tratta di una zona molto sismica, quindi non ci sorprende che si sia verificato un evento che per noi è di moderata entità, vista la magnitudo momento di 4.4 della scossa maggiore“. PER APPROFONDIRE:

Terremoto Calabria: “L’evento di Catanzaro non è come tutti gli altri, potrebbe innescare una serie di scosse”

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