Cambiamenti climatici: un aiuto dagli oceani e dai satelliti

Il monitoraggio dell’assorbimento di carbonio da parte degli oceani è un fattore fondamentale per comprendere il nostro clima
MeteoWeb

Gli oceani hanno contribuito a rallentare i cambiamenti climatici poiché assorbono e immagazzinano per migliaia di anni le nostre emissioni di carbonio. Il monitoraggio dell’assorbimento di carbonio da parte degli oceani – spiega Global Science – è un fattore fondamentale per comprendere il nostro clima e per garantire la salute degli ecosistemi a rischio.

Un nuovo studio, condotto dall’Università di Exeter, suggerisce che un maggior sfruttamento dei satelliti attualmente esistenti potrebbe colmare lacune di conoscenza relative al monitoraggio del nostro clima. Ad esempio, i satelliti lanciati originariamente per studiare il vento, avrebbero anche la capacità di monitorare pioggia, il moto delle onde, la temperatura e quindi potrebbero essere utili per controllare il movimento del calore e dell’anidride carbonica tra l’oceano e l’atmosfera. Lo stesso discorso vale per i satelliti lanciati per monitorare le emissioni di gas sulla Terra, in grado anche di misurare le emissioni di carbonio sull’oceano. Questi, uniti alle future missioni satellitari, rappresenteranno un potenziale ancora più ampio per monitorare la salute delle acque marine.

L’obiettivo dei ricercatori è quello di ideare una solida rete satellitare in grado di osservare regolarmente gli oceani. Questa rete dovrebbe combinare dati provenienti dai satelliti con informazioni provenienti da strumenti automatizzati su navi, veicoli e galleggianti, in grado di misurare abitualmente l’anidride carbonica delle acque superficiali. Inoltre, lo studio suggerisce l’utilizzo dei recenti progressi informatici, come Google Earth Engine, che fornisce l’accesso gratuito per l’analisi scientifica dei set di dati satellitari raccolti.

L’idea finale, dunque, è quella di ideare una sorta di  carta internazionale degli oceani’ consultabile liberamente, in cui sono presenti tutti i dati satellitari, specialmente durante le catastrofi ambientali, per consentire uno scambio immediato di informazioni e per formulare nuove politiche ambientali.

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