Al via in Salento la conta dei danni provocati dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi, ai fini della richiesta dello stato di calamità: il presidente della provincia di Lecce ha invitato i sindaci ad eseguire ricognizioni sui territori colpiti dalle avversità meteorologiche (venti oltre i 100 km/h, forti mareggiate e piogge torrenziali). Sul versante jonico, in particolare a Porto Cesareo, Gallipoli, Santa Maria di Leuca e Santa Caterina di Nardo’, il mare in tempesta ha danneggiato le strutture situate a ridosso della costa, dagli attracchi turistici e pescherecci alle attività commerciali
A Porto Cesareo, secondo una prima stima, i danni ammonterebbero a diverse centinaia di migliaia di euro.