Clima, cattura e sequestro della CO?: necessari altri 12 mila pozzi nei prossimi 30 anni

Per raggiungere gli obiettivi previsti per la cattura e il sequestro dell'anidride carbonica, occorre immagazzinare tra 6 e 7 gigatonnellate di anidride carbonica entro il 2050
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Per raggiungere gli obiettivi previsti per la cattura e il sequestro dell’anidride carbonica, occorre immagazzinare tra 6 e 7 gigatonnellate di anidride carbonica entro il 2050. L’obiettivo potrebbe essere raggiunto installando da 10.000 a 14.000 pozzi di iniezione in tutto il mondo nei prossimi 30 anni. Sono i numeri contenuti in uno studio messo a punto dall’Università del Texas ad Austin, della Norwegian University of Science and Technology e dell’Equinor Research Center che è stato pubblicato sulla rivista Nature Scientific Reports. Per rimanere entro i 2 gradi di aumento delle temperature come prevedono gli Accordi di Parigi la tecnologia della cattura e dello stoccaggio in profondità della Co? (CCS) deve avere, secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), un ruolo importante e arrivare almeno al 16 per cento del totale. Si tratta di un obiettivo che per i ricercatori è alla portata. “La cosa grandiosa di questo studio – ha spiegato Philip Ringrose, professore a contratto presso l’Università norvegese di scienza e tecnologia – è che abbiamo invertito la sfida della decarbonizzazione elaborando quanti pozzi sono necessari per ottenere riduzioni delle emissioni nello scenario di 2 gradi (Celsius)” e questo valore “risulta essere solo una frazione della storica industria petrolifera – circa 12.000 pozzi a livello globale. Condiviso tra 5-7 hub CCS continentali – che è solo circa 2.000 pozzi per regione. Molto fattibile, ma abbiamo bisogno di partire il prima possibile“.

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