Clima: dalla mobilità sostenibile al green corner, ecco tutte le misure del decreto

Il dl clima è il primo decreto legge totalmente ambientale realizzato in Italia. Eccone tutti i punti salienti
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Il dl clima è il primo decreto legge totalmente ambientale realizzato in Italia. Eccone tutti i punti salienti.

Buono mobilità: per le città e le aree sottoposte a infrazione europea sulla qualità dell’aria, sono stanziati fino a 1500 euro per la rottamazione dell’auto fino alla classe euro 3 e fino a 500 euro per i motocicli sino agli euro 2 e 3 a due tempi. Per un totale di 255 milioni di euro. Può essere reinvestito in servizi ambientalmente sostenibili come abbonamenti al trasporto pubblico locale o regionale, acquisti di biciclette, utilizzo di servizi di mobilità condivisa e di altri servizi simili.

Corsie preferenziali per i Comuni: istituito un fondo di 40 milioni per i Comuni per la realizzazione, il prolungamento, l’ammodernamento o la messa a norma di corsie preferenziali. Trasporto scolastico ecologico: istituito un fondo di 20 milioni da destinare ai Comuni per realizzare o implementare il trasporto scolastico con mezzi ibridi, elettrici per i bambini di elementari e medie.

Riforestazione Urbana: 30 milioni per 2020 e 2021 per piantumazione e il reimpianto di alberi, silvicoltura, creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane. Zea: nascono le Zea, cioè le zone economiche ambientali che prevedono agevolazioni e vantaggi fiscali per i Comuni ricadenti nelle aree parco e per chi volesse aprire al loro interno attività imprenditoriali ecosostenibili. Discariche e depurazioni: saranno aumentati i poteri, le risorse e gli uomini ai Commissari che si occupano di bonificare le discariche abusive e della depurazione delle acque.

Programma Italia Verde: ogni anno un comitato ad hoc istituito presso il ministero dell’Ambiente premierà la città Capitale Verde d’Italia, cioè la città che avrà presentato progetti di riconversione green più innovativi ed efficaci. Con un fondo di 3 milioni per ciascuno degli anni 2020, 2021, 2022, si darà poi la possibilità alla città di realizzare i progetti. Trasparenza dei dati ambientali: i soggetti pubblici, concessionari di servizi pubblici dovranno rendere disponibili in rete, in formato aperto e accessibile, i risultati delle rilevazioni effettuate. Entro 6 mesi i gestori di centraline e di sistemi di rilevamento automatico dell’inquinamento atmosferico, della qualità dell’aria e di altre forme di inquinamento e i gestori del servizio idrico dovranno assicurare la visualizzazione delle informazioni. Il tutto confluirà in un database pubblico realizzato da Ispra con 1,5 milioni di euro. Green corner: parte la sperimentazione per dotare i negozi, a partire da quelli piccoli e dalle botteghe, di green corner per la vendita di prodotti sfusi, nonché per promuovere l’apertura di nuovi negozi interamente green. Messi a disposizione 40 milioni di euro in totale divisi per ciascuna di due annualità; per i commercianti, fino a 5mila euro per ciascuno per la realizzazione dei green corner.

Campagna di informazione: con circa 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021, 2022, si vuole incentivare una diffusa campagna di informazione green nelle scuole. Il fondo è destinato a finanziare progetti, iniziative, programmi, campagne. I bandi saranno preparati di concerto con il Miur. Macchinette mangia plastica: con una dotazione di 27 milioni di euro si finanziano i Comuni e gli esercizi commerciali della grande distribuzione che vorranno dotarsi di macchinette cosiddette mangia-plastica, cioè che raccolgono bottiglie di plastica e in cambio restituiscono un piccolo bonus. Caschi verdi: vengono istituiti i ‘caschi verdi per l’ambiente’, da impiegare per iniziative di collaborazione internazionale volte alla tutela e salvaguardia ambientale delle aree nazionali protette e delle altre aree riconosciute in ambito internazionale per il particolare pregio naturalistico, con uno stanziamento di complessivi 6 milioni di euro.

Trasformazione del Cipe in Cipess: a decorrere dal 1° gennaio 2021 il Comitato interministeriale per la programmazione economica assume la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), al fine di valorizzare gli aspetti ambientali nelle decisioni di politica economica. Fondo per il rimboschimento e la tutela ambientale e idrogeologica delle aree interne: viene istituito un fondo volto a incentivare interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati dalle imprese agricole e forestali, con dotazione pari ad 1 milione per l’anno 2020 e a 2 milioni per l’anno 2021. Fondo qualità dell’aria: viene rifinanziato il fondo per la qualità dell’aria ‘prenotando’ le risorse che affluiranno sul bilancio del ministero dell’ambiente dalle ‘aste verdi’.

Tavolo interministeriale per l’emergenza climatica: è istituito presso il ministero dell’Ambiente il tavolo permanente interministeriale sull’emergenza climatica al fine di garantire l’attuazione del Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria.

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