Cop25, Costa: “Dal rapporto Cdp emerge consapevolezza e necessità di agire”

''Dai dati pubblicati emerge la consapevolezza e la necessità di agire per contrastare il cambiamento climatico", afferma il ministro Costa
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”Dai dati pubblicati emerge la consapevolezza e la necessità di agire per contrastare il cambiamento climatico. Un numero sempre maggiore di aziende, governi e amministrazioni locali e regionali sta infatti mettendo in campo soluzioni innovative e coraggiose per affrontare le sfide globali, che coinvolgono il clima, le risorse idriche e la deforestazione”.

Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa in occasione della presentazione del rapporto Cdp (Carbon disclosure project) ‘Climate insights among Italian businesses and local governments‘, dedicato a come le maggiori aziende, città e regioni italiane stanno affrontando il cambiamento climatico. Il rapporto è stato presentato oggi pomeriggio alla Cop25 di Madrid, nel padiglione italiano.

“La nostra collaborazione con Cdp – continua Costa – rappresenta un esempio di leadership italiana in Europa e conferma il nostro impegno a guidare le aziende del nostro Paese e le amministrazioni locali verso una maggiore consapevolezza dell’impatto che hanno sull’ambiente in cui operano”.

”Maggiore trasparenza e maggiore responsabilità tra le organizzazioni più influenti in Italia – conclude Costa – sono la chiave fondamentale per garantire un’analisi accurata sui progressi ottenuti sinora e poter lavorare per migliorarci, spingendo le nostre ambizioni sempre più in alto. È importante incrementare la quantità e qualità della divulgazione in materia di sicurezza idrogeologica e di rischio di deforestazione, punti importanti per i nostri impegni sul cambiamento climatico, mentre siamo al lavoro per realizzare l’accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.

Cdp è un’organizzazione no-profit internazionale che fornisce a imprese, autorità locali, governi e investitori un sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale. Il ministero italiano dell’Ambiente ha siglato un ”Memorandum of understanding” con Cdp nel 2013 per favorire un reciproco supporto e scambio di informazioni sulla gestione delle emissioni da parte di aziende e municipalità, secondo quanto previsto dalla ”Global climate action agenda”, per il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi.

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