Allerta Meteo, il freddo fa sul serio al Centro/Sud: nuovo pesante avviso della Protezione Civile, venti di burrasca in tutta Italia [MAPPE e BOLLETTINI]

Il freddo fa sul serio anche al Centro/Sud: nuova allerta meteo della Protezione Civile per la giornata di oggi e domani, ecco i dettagli
MeteoWeb

Allerta meteo – Una depressione di origine atlantica, posizionata sul Mediterraneo centrale, determina condizioni di instabilità sulle regioni centro-meridionali, attivando una decisa ventilazione dai quadranti settentrionali che, dalle regioni centrali, si estenderà a tutto il Meridione.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, martedì 10 dicembre, venti forti settentrionali, con raffiche di burrasca o burrasca forte, su Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sono previste mareggiate sulle coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 11 dicembre, allerta gialla in alcuni settori di Calabria e Sicilia.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per oggi, martedì 10 dicembre 2019

Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche meridionali, Abruzzo, Molise e regioni meridionali, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sui settori adriatici, su Basilicata orientale, Calabria ionica e meridionale, Sicilia settentrionale e nord-orientale.

Nevicate: al di sopra dei 1100-1300 m su Marche, Abruzzo e Molise, dei 1300-1500 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: massime in sensibile diminuzione sulle regioni centrali adriatiche e sui settori alpini di centro-orientali; in locale sensibile rialzo sulla Pianura padano-veneta.

Venti: da burrasca a burrasca forte settentrionali sulla Sardegna; forti da nord o nord-est, con raffiche di burrasca e localmente di burrasca forte, su Liguria, Toscana Lazio, in estensione ai settori adriatici centrali e localmente ai settori adriatici di basso Veneto ed Emilia Romagna; forti nord-occidentali, in rotazione da nord, sulla Sicilia, con raffiche di burrasca specie sui settori occidentali e meridionali dell’isola; tendenti forti dai quadranti settentrionali dal tardo pomeriggio-sera, con locali raffiche di burrasca, su Campania, Puglia e settori ionici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale; da burrasca a burrasca forte settentrionale o nord-orientali sull’Appennino centro-settentrionale, in estensione a quello meridionale.

Mari: da molto agitati ad agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; agitato lo Stretto di Sicilia; molto mossi tutti i bacini occidentali, fino ad agitato il settore ovest del Tirreno centro-meridionale; molto mosso o localmente agitato l’Adriatico centro-settentrionale; molto mosso lo Ionio meridionale e, localmente, quello settentrionale.

Condividi