Previsioni Meteo – Conferme definitive: il fine settimana prossimo sarà caratterizzato da un’ondata di freddo continentale di matrice baltico-russa, grazie a un’alta pressione di blocco che si porrà tra Ovest Europa, Est Oceano e con promontorio fin verso la Scandinavia. Sarà, infatti, proprio questa configurazione dell’alta pressione a veicolare le masse d’aria fredda lungo il bordo orientale anticiclonico e all’indirizzo del Mediterraneo centrale e di gran parte dell’Italia. La fase in cui si compirà l’irruzione, andrà da sabato 28, ma già con anticipi nella notte su sabato sul medio Adriatico e relativo Appennino, e fino a lunedì 30, con clou del freddo nella notte su domenica 29 e al mattino del giorno festivo stesso.
Via via che ci si approssima all’evento, vengono meglio delineati anche i connotati dell’irruzione. Si era partiti, con le stime di qualche giorno fa, con una irruzione abbastanza importante in termini di freddo, ma con scarse umidità associate e, quindi, con precipitazioni nevose non molto significative. Sulla base di dati più aggiornati, invece, anche il contributo umido nonché i nuclei di vorticità annessi al sistema perturbato si fanno via via più significativi. E’verosimile credere che possano esserci nevicate si, non eccezionali, tuttavia di un certo significato con accumuli che localmente potrebbero arrivare anche intorno ai 20 cm, a partire dalle media collina, come somma complessiva dei 2/3 giorni di instabilità a carattere freddo. In questa sede esamineremo essenzialmente l’aspetto neve, quali le aree interessate di più e con che accumuli sulla base dei dati ultimi.
Va premesso che il fenomeno nevoso interesserà essenzialmente il Centro Sud Appennino e i rilievi della Sicilia centro-orientale, non interesserà affatto il resto del Paese. Nella prima immagine allegata, abbiamo circoscritto le aree più interessate da nevicate per quanto riguarda il Centro Italia. I primi fenomeni dovrebbero iniziare nella notte su sabato, magari in questo caso a quote ancora non troppo basse, intorno ai 900/1000 m inizialmente poi via via verso la media collina, 4/500 m, già verso il mattino di sabato. Per tutto il resto del fine settimana, saranno piuttosto presenti episodi nevosi irregolari e intermittenti, magari alternati a qualche fase con pausa, ma anche con momenti di neve forte e soprattutto neve che guadagnerà quote sempre più basse fino a 100/200 m o persino comparse verso la costa, nella mattinata di domenica e nel corso del giorno festivo. A essere maggiormente interessate saranno le aree orientali dell’Umbria, quelle occidentali interne delle Marche, il Reatino orientale, i settori di confine laziali verso l’Abruzzo e, in forma più intensa, tutte le aree interne abruzzesi e molisane. Si varierà tra qualche imbiancata o alcuni centimetri sulle aree meno esposte a Est o su quelle pianeggianti verso le coste, a 7/10 cm diffusi fino a bassa quota sui settori interni appenninici un po’ tutti, anche 15/20 cm sui rilievi interni abruzzesi, qui fino a 25 cm localmente a partire dalla media-alta collina.
Relativamente al Centro Sud Appennino, le nevicate qui dovrebbero avere inizio verso sabato mattino (già nella notte su sabato su alto Molise sopra i 7/800 m), inizialmente, dal mattino di sabato, dai 4/500 m poi fiocchi in calo fino a 2/300 m nel corso del fine settimana o occasionalmente anche al piano. Neve abbiamo detto su tutti i settori centro orientali molisani, qui anche abbastanza importante l’accumulo complessivo entro lunedì 30, mediamente tra 7 e 10 cm sopra i 500 m, ma diversi cm anche a partire dai 2/300 m, imbiancate più in basso e fino a 15/20 o anche 25 cm, sulle aree settentrionali verso l’Abruzzo, sopra i 500/700 m. Possibili accumuli sui 10/15 cm a Campobasso. Neve localmente in Campania, segnatamente sul Nord e Centro Est regione, quindi su Nordest Casertano, Matese, Nord e Centro Est Beneventano, su Avellinese e su Est Salernitano. Anche qui si partirebbe da qualche imbiancata sulle aree meno esposte e basse quote, 2/300 m, fino a 3-5/10 cm mediamente a partire dai 4/600 m specie su Nord ed Est Beneventano, Est Avellinese e su estremo Est Salernitano. Nevicate diffuse fino a bassa quota anche sulla Lucania, con imbiancate alle quote più basse e fino a 7/10 cm a partire dai 3/400 m, ma anche fino a 15 cm su area potentina e rilievi centro meridionali sopra i 5/600 m.
Altre possibili nevicate più importanti sul settore Sila, con imbiancate o alcuni cm fino a 3/400 m, ma centimetri maggiori via via più in alto, fino a 25 e passa sopra i 700 m nell’area in rosso. Nevicate meno significative fino in collina sul resto dei rilievi calabresi. Neve con accumuli interessanti anche su Nordest Sicilia, rilievi del Messinese, area Etnea, fino a 20 cm e passa, qui però un po’ più in alto, sopra i 700/800 m, ma alcuni cm fino a 5/600 m o qualche imbiancata localmente più in basso.
Torneremo ad aggiornarci, domani e poi ancora nei prossimi giorni, sulle aree più interessate da nevicate nel prossimo fine settimana. Per monitorare il maltempo in atto, ecco le migliori pagine del nowcasting: