Sparatoria in base aeronavale negli USA, il killer è un pilota saudita: 3 morti e 11 feriti

La sparatoria è avvenuta alle 6.51, quando il pilota, entrato in classe dove era in programma una lezione, ha cominciato a sparare sulle persone
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Un militare saudita arrivato negli USA per addestramento ha sparato nella base aeronavale di Pensacola, Florida, uccidendo 3 persone e ferendone 11. Il killer, che è stato ucciso dagli agenti, era un pilota della Saudi Air Force, il ramo dell’aviazione delle forze armate saudite. “Sono devastato – ha commentato il comandante della base, il capitano Tim Kinsella – è un momento molto difficile, noi siamo una famiglia e ci comporteremo da famiglia, dando sostegno ai parenti delle vittime“. L’ufficiale non ha specificato se le vittime siano militari o impiegati civili. L’identità dell’assassino non viene ancora fornita, è stato spiegato, perché l’Fbi sta facendo accertamenti. Gli investigatori vogliono capire se c’erano relazioni tra il killer e gruppi terroristici.

La sparatoria è avvenuta alle 6.51, quando il pilota, entrato in classe dove era in programma una lezione, ha cominciato a sparare sulle persone. È così scattato l’allarme, la base è stata chiusa, il killer, in fuga, è stato accerchiato dagli agenti della polizia locale. Ne è seguito un rapido scontro a fuoco: due agenti sono rimasti feriti, ma sono riusciti ad abbattere lo sparatore. Un’ora dopo, con un annuncio su Facebook, l’ufficio dello sceriffo ha annunciato la morte del killer e la messa in sicurezza della base.

Il governatore della Florida, il repubblicano Ron DeSantis, ha parlato di “giorno buio in un posto grandioso“, spiegando di aver già parlato con il presidente degli Stati Uniti. “Ovviamente – ha detto – ci saranno molti interrogativi sul fatto che questo individuo sia un cittadino straniero, che faccia parte dell’aeronautica saudita e che si formi qui sul nostro territorio”. L’incidente ha messo sotto shock la comunità locale, che vive attorno alla base militare: tra militari e civili qui lavorano ventitremila persone, più della metà degli abitanti di Pensacola. La base è considerata la “culla dell’aviazione navale”, dove si trova la squadra acrobatica dei Blue Angels e dove vengono addestrati piloti e personale d’aereo. “I miei pensieri e le preghiere – ha scritto su Twitter il presidente Donald Trump – vanno alle vittime e alle famiglie in questo momento difficile. Continueremo a monitorare la situazione“. Il nuovo caso arriva ad appena 48 ore dal suicidio di un marinaio che aveva sparato a tre impiegati civili nella base navale di Pearl Harbor.

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