Valanghe in Friuli Venezia Giulia: rischio “moderato” sulle Alpi

Friuli Venezia Giulia: pericolo valanghe "moderato" oggi sulla fascia alpina
MeteoWeb

Pericolo valanghemoderato” oggi sulla fascia alpina del Friuli Venezia Giulia, “debole” su quella prealpina: lo riporta il bollettino regionale.

Oggil’alternanza di temperature, negative di notte e positive di giorno fin oltre i 2000 m, favorisce un certo consolidamento del manto nevoso. Sulle Alpi il pericolo valanghe è 2 (moderato): nelle zone con accumuli da vento, sui pendii ripidi in tutte le esposizioni sopra i 2000 m resta possibile il distacco di valanghe a lastroni, principalmente di medie dimensioni, in genere con forte sovraccarico. Sulle forti pendenze ed alle quote più elevate non si esclude localmente il debole sovraccarico, soprattutto nelle esposizioni settentrionali dove le temperature si sono mantenute ancora basse. Durante le ore calde, principalmente sui versanti al sole, sono possibili distacchi spontanei di valanghe di neve umida sia a debole coesione che a lastroni di piccole e medie dimensioni. Sulle Prealpi il pericolo è 1 (debole) possibile qualche piccolo distacco sia spontaneo che provocato, in genere con forte sovraccarico, sui pendii molto ripidi nelle zone sommitali.

Domaniprevisto tempo bello con zero termico a 2400 m. Sulle Alpi il pericolo valanghe sarà 2 (moderato): nelle zone con accumuli da vento, sui pendii ripidi in tutte le esposizioni sopra i 2000 m resta possibile il distacco di valanghe a lastroni, principalmente di medie dimensioni, in genere con forte sovraccarico. Sulle forti pendenze ed alle quote più elevate non si esclude localmente il debole sovraccarico, soprattutto nelle esposizioni settentrionali dove le temperature si sono mantenute ancora basse. Durante le ore calde, principalmente sui versanti al sole, saranno possibili distacchi spontanei di valanghe di neve umida sia a debole coesione che a lastroni di piccole e medie dimensioni. Sulle Prealpi il pericolo sarà 1 (debole): possibile qualche piccolo distacco sia spontaneo che provocato, in genere con forte sovraccarico, sui pendii molto ripidi nelle zone sommitali.

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