Abbassare la pressione sotto un determinato valore protegge dal rischio cardiovascolare e dalla demenza

Abbassare la pressione sotto un determinato valore corrisponde a diversi benefici, come un minore rischio di eventi cardiovascolari e di demenza
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Secondo una ricerca condotta da un team della Wake Forest School of Medicine, pubblicata su “Journal of the American Geriatrics Society”, tenere la pressione sotto il valore di 120 mmHg dopo gli 80 anni corrisponde a diversi benefici, come un minore rischio di eventi cardiovascolari e di demenza.
Gli esperti hanno studiato un campione di circa 1200 persone sopra gli 80 anni, dividendole in due gruppi, uno dei quali doveva mantenere la pressione sotto i 120 con terapie aggressive, mentre l’altro doveva tenerla sotto 140.
Le persone che hanno assunto i farmaci per abbassare la pressione a meno di 120 millimetri di mercurio hanno fatto registrare un minore rischio di malattie cardiovascolari, così come di disturbi cognitivi lievi e di morte per tutte le cause. Tuttavia le persone in questo gruppo hanno mostrato un rischio leggermente maggiore di declino della funzionalità renale, mentre non è aumentato quello di cadute,” spiegano gli autori.

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