Allerta Meteo – Nubi e locali piogge stanno già interessando le regioni nordoccidentali e dell’alto Tirreno. Per il momento si tratta di avanguardie nuvolose ancora non molto organizzate che stanno arrecando addensamenti irregolari associati a piogge e rovesci sparsi. Via via, soprattutto dalla sera e poi nella notte prossima, i fronti perturbati provenienti dai settori meridionali si faranno più intensi e le piogge associate più estese e anche più forti. Il tutto è determinato da una moderata onda depressionaria legata a una più vasta attività ciclonica in prossimità della Penisola iberica, con ondulazione più perturbata in corrispondenza del medio-alto Tirreno. Su questo settore marino si pone il minimo depressionario intorno al quale nelle prossime 24 ore ruoteranno i fronti instabili.
Le regioni più interessate dal peggioramento, il quale prenderà maggiore corposità a iniziare dalle prossime ore serali, in quelle notturne e nella mattinata di domani, sabato 25 gennaio, saranno quelle evidenziate in cartina in colore blu verde. Quindi, il medio-alto Tirreno, essenzialmente, sarà l’area più colpita e, con maggiore intensità, saranno interessati da piogge intense i settori insulari della Toscana, il Levante ligure e la parte più settentrionale sempre toscana. Su queste aree saranno possibili accumuli mediamente intorno ai 10/20 mm, ma anche 30/40 mm; una precipitazione più intensa, secondo i nostri dati, potrà riguardare l’Isola d’Elba, settore sul quale potranno insistere in maniera più incisiva i fronti perturbati di provenienza meridionale con accumuli finali, entro il pomeriggio-sera di domani, sabato 25 gennaio, mediamente compresi tra 40 e 80 mm, ma punte anche di 90 mm sulla parte sudorientale.
Sul resto delle aree, in celeste, piogge mediamente deboli o localmente moderate più probabili al Centro Nord nel corso di sabato, fino alla Campania, anche verso il Sud domenica. Altrove, sulle aree non colorate, nubi e fenomeni irregolari mediamente di debole intensità, alternati anche a schiarite.
All’azione instabile imminente non è associata particolare aria fredda, anche se un debole calo termico si avvertirà, soprattutto al Centro Nord. Ci saranno certamente anche delle nevicate sui rilievi meridionali piemontesi, su quelli interni liguri, anche sul Nord Appennino, ma mediamente cadranno oltre i 1000 m, anche a 1300/1500 m sui rilievi toscani settentrionali ed emiliani, con accumuli a queste quote fino a 10/15 cm. Fiocchi deboli su Est Alpi e Ovest Valle d’Aosta. Da rilevare, però, alcune aree con presenza di aria più fredda nei bassi strati e, quindi, locali fiocchi potranno aversi anche a quote più basse. Si tratta dei settori a Est e a Sud del Cuneese, le aree interne del Savonese, quelle sudorientali dell’Alessandrino e del Sud Astigiano. Su questi settori i fiocchi potranno cadere fino a quote collinari, magari comparse anche a 4/500 m, tuttavia con imbiancate o con accumuli comunque non significativi. Possibili fino a 7/10 cm, invece, a 6/800 m sui rilievi interni del Savonese.
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