Il coronavirus cinese continua a fare vittime nel Paese asiatico e contagiati anche al di fuori dei suoi confini. La città di Wuhan, focolaio dell’epidemia, è già isolata da giorni, decine di milioni di persone sono in quarantena e alcune compagnie aeree, come British Airlines, United Airlines, Lufthansa ed Air Canada, stanno prendendo la decisione di sospendere i voli verso la Cina. La comunità scientifica e i governi internazionali stanno cercando di fare di tutto per contenere il più possibile la diffusione del virus. Mentre cresce la paura che l’epidemia possa diffondersi sempre più, quanto fatto da una donna cinese nei giorni scorsi lascia veramente senza parole.
Una donna originaria di Wuhan, una certa Yan, pur presentando febbre e tosse che avrebbero potuto essere provocati dal coronavirus, ha mascherato i suoi sintomi assumendo volutamente degli antipiretici e riuscendo a salire su un volo per la Francia. E se questo non bastasse, se ne è poi vantata sui social, una volta giunta nell’Esagono francese. Gli utenti del social media cinese WeChat si sono infuriati davanti alle azioni irresponsabili e potenzialmente mortali della donna. Un utente ha scritto: “Questo tipo di persone è il più vergognoso”. “È una bomba ad orologeria”, ha scritto qualcun altro.
I fatti si riferiscono al 20 gennaio, la città di Wuhan è stata messa in quarantena il 23 gennaio. Proprio il 23 gennaio, l’ambasciata cinese in Francia ha confermato di aver “ricevuto chiamate ed email da diversi cittadini cinesi, che segnalavano che una donna originaria della città di Wuhan ha pubblicato sul suo account WeChat delle informazioni che sostenevano che aveva dei sintomi di febbre e tosse, che aveva assunto degli antipiretici e che era riuscita a passare i controlli dell’aeroporto e ad entrare nel territorio francese. Venuta a conoscenza di queste informazioni, l’ambasciata cinese in Francia vi attribuisce grande importanza. La sera del 22 gennaio, l’ambasciata ha contattato la persona interessata, la signora Yan, e le ha chiesto di chiamare rapidamente il 15, in modo che potesse essere curata dal pronto soccorso”, si legge nella dichiarazione dell’ambasciata.
Sul social, la donna aveva scritto: “Poco prima di partire avevo una febbre bassa e tossivo molto, ho preso un sacco di medicine, che hanno abbassato la febbre. Alla fine, la febbre è scesa e sono stata in grado di partire”.
In seguito, l’ambasciata cinese in Francia ha indicato che la signora Yan non presentava più sintomi di febbre o tosse e che, per questo, i servizi medici francesi le hanno indicato che non c’era bisogno che venisse visitata. Resta comunque un atto di incoscienza in una situazione che tiene il mondo in allerta, aggravato dall’atteggiamento che la donna ha poi assunto sui social network.