Meningite, Viale: “Nessuna relazione tra le 3 vittime di Genova”

"L'indagine epidemiologica, prontamente attivata da Asl3, al momento non evidenzia relazioni fra i tre casi accaduti negli ultimi mesi a Genova"
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La vicepresidente e assessore alla Sanita’ di Regione Liguria Sonia Viale esclude che vi sia una relazione tra le persone morte da meta’ novembre a oggi a Genova a seguito di sepsi meningococcica, con l’ultimo caso di Capodanno sempre a Genova: “L’indagine epidemiologica, prontamente attivata da Asl3, al momento non evidenzia relazioni fra i tre casi accaduti negli ultimi mesi a Genova”, dichiara Viale.

“I contatti stretti delle vittime sono stati identificati e raggiunti – spiega poi – ed e’ stata loro somministrata la chemioprofilassi, sempre a cura di Asl3. E’ stata offerta loro anche la vaccinazione gratuita antimeningococcica, come previsto dal Piano nazionale Prevenzione vaccinale e raccomandazioni regionali. La situazione rimane costantemente monitorata”.

“Il dato piu’ recente relativo alle coperture vaccinali ottenute in eta’ pediatrica (coorte 2016) nell’ambito della prevenzione delle infezioni da meningococco – aggiunge l’assessore – si attesta al 91,3% nel contesto metropolitano(dato nazionale 84,9%)”.

La vicepresidente Viale ricorda anche che “prosegue il percorso delineato dal Piano vaccinale regionale per implementare l’offerta gratuita definita dal Piano nazionale per prevenire le infezioni sia da meningococco sia da Hpv (papilloma virus), estendendo la vaccinazione contro il meningococco a tutte le classi di eta’ adolescenziali dagli 11 ai 18 anni e quella contro l’Hpv alle donne al 25 anno di eta’, in occasione della prima chiamata allo screening per tumore della cervice uterina, e alle donne gia’ trattate per la prevenzione delle recidive. Si tratta di misure impegnative – conclude Viale – sia per l’aspetto economico sia per quello organizzativo, che ho fortemente sostenuto, seguendo i suggerimenti della commissione epidemiologica regionale di Alisa”.

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