“Avremo molti più morti per l’influenza” che per il nuovo coronavirus: esperto spiega come “potenziare” il sistema immunitario

Esperto: "Vale la pena di ricordare che avremo molti più morti per l'influenza" che per il nuovo coronavirus cinese
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Vale la pena di ricordare che avremo molti più morti per l’influenza” che per il nuovo coronavirus cinese: lo ha affermato l’immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano) e docente di Humanitas University. “La bassa copertura del vaccino antinfluenzale ci costerà di più in termini di ricoveri e di intasamento di pronto soccorso e ospedali,” ha spiegato all’AdnKronos Salute.
Per quanto riguarda eventuali nuovi casi di infezione da coronavirus in Italia, Mantovani spiega: “Il sistema sanitario è in grado di affrontarlo e, appunto, non vorrei che un problema che per ora non è grave nel nostro Paese ci facesse dimenticare le diverse migliaia di morti di influenza. Molti di questi decessi li potremmo prevenire se ci fosse una copertura vaccinale adeguata e se anche gli operatori sanitari si vaccinassero di più“.

Vaccino e stili di vita corretti. Non c’è miglior allenamento per il sistema immunitario, se vogliamo parlare sulla base dei dati scientifici“, precisa Mantovani all’AdnKronos Salute in merito alla prevenzione.
L’esperto ricorda una vera e propria “formula” amica delle difese, 0-5-30, cioè “zero fumo, perché oltre a essere cancerogeno è responsabile di malattie infiammatorie del polmone. Poi, 5 volte al giorno frutta e verdura fresca: una dieta ricca di questi alimenti dovrebbe essere nella nostra tradizione mediterranea, ma non lo è più. E infine 30 minuti al giorno di esercizio fisico che è stato osservato avere un impatto positivo sul sistema immunitario. Basta un’attività quotidiana moderata“.
Facciamo le scale invece di prendere l’ascensore. Contribuiamo così a salvare il pianeta e a tenerci in forma“, conclude Mantovani.

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