Previsioni Meteo a lungo termine, dopo l’irruzione fredda dell’Epifania avremo un grande dominio dell’anticiclone: freddo di notte, mite di giorno

Previsioni meteo a lungo termine, la tendenza fino al 24 gennaio: alta pressione padrona del tempo con scarsa instabilità e clima mite di giorno. Qualche scenario invernale dopo metà mese
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Previsioni Meteo – Evoluzione generale che continua a contemplare la presenza di un’alta pressione ingombrante su gran parte dell’Europa anche per la seconda decade di gennaio e per i primi giorni della terza decade. La circolazione  di massima vedrebbe una cosiddetta configurazione “a Omega”, ossia con due saccature instabili, una in Atlantico, l’altra sullo Russia europea, ai fianchi di una imponente figura anticiclonica eretta, invece, lungo i meridiani centrali del continente. A costituire un’unica debole insidia alla figura di alta pressione, possibili infiltrazioni atlantiche basse, attraverso il Golfo di Gibilterra e verso il Mediterraneo centro-meridionale con qualche movimento instabile anche sulle nostre regioni tirreniche, insulari e dell’estremo Sud. Da metà e verso fine periodo, si intravede qualche debole possibilità di influenze più fredde continentali, ma al momento la probabilità e bassa. Ecco l’evoluzione più in dettaglio.

Aggiornamento di oggi, 04 gennaio 2020, valida fino al 24 gennaio.

Previsioni Meteo – Prima fase: 8/13 gennaio 2020

Continua un periodo caratterizzato da generali condizioni di alta pressione su gran parte dell’Europa. Inizialmente tempo stabile un po’ ovunque, anche su tutto il Mediterraneo centrale e sull’Italia. Verso inizio della seconda decade, però, sono attese modeste infiltrazioni di aria più umida atlantica verso i settori  centro-occidentali del bacino, tra il Sudest nella Spagna, le Baleari, l’Algeria e la Sardegna, con l’attivazione di una blanda circolazione instabile. Essa si renderà responsabile di un aumento della nuvolosità sulle aree tirreniche e verso le due isole maggiori, con qualche debole pioggia sparsa, dapprima sull’Est della Sardegna, poi sul Levante ligure, verso l’alta Toscana e, verso fine periodo, sui settori orientali della Sicilia e sulla Calabria ionica. Tempo generalmente asciutto e ampiamente soleggiato altrove, salvo qualche nube irregolare o locali addensamenti ogni tanto e, più frequentemente, nebbie e foschie notturne o mattutine sulla Pianura Padana e nelle valli appenniniche. Di notte e al mattino temperature più fredde e invernali, nella media, con rischio di gelate notturne un po’ ovunque. Valori diurni, invece, sopra media anche di 5/7° con clima decisamente mite per il periodo, fino all’11 gennaio, poi calo di alcuni gradi verso fine periodo, ma sempre sopra norma al Centro-Nord, verso le medie al Sud.

Previsioni Meteo – Seconda fase: 14/18 gennaio 2020

Le condizioni bariche non mutano granché a scala europea, con persistenza di un promontorio di alta pressione su buona parte dei settori. Massimi anticiclonici previsti più o meno sull’Europa centrale, ma anticiclone di discreta consistenza anche su gran parte del Mediterraneo sulle aree centro-occidentali continentali. In questa fase, tuttavia, va riscontrata un’alta pressione un po’ più debole verso il Mediterraneo meridionale dove, nel frattempo, si trasferirebbe la blanda circolazione instabile, più attiva nella fase precedente sul Centro Ovest del bacino. Andrebbe evidenziata anche una saccatura fredda abbastanza vivace sulla Russia europea con qualche simulazione che ne proporrebbe una certa influenza verso i settori dell’ex-Jugoslavia e magari anche verso l’Italia, ma al momento la probabilità è bassa. In conseguenza della flebile circolazione più instabile verso lo Jonio meridionale e il Mari Libico, il tempo potrebbe continuare a vedere un po’ più di nubi e qualche debole pioggia sui settori jonici di Calabria e Sicilia, e addensamenti con occasionali piovaschi sul medio Adriatico. Altrove, pochi cambiamenti, con prevalente stabilità, salvo le consuete possibili foschie e nebbie mattutine nelle valli appenniniche e sulle pianure del Nord. Poche le variazioni termiche, con temperature abbastanza fredde di notte e al mattino soprattutto sulle aree interne appenniniche e sulle Alpi, con rischio di gelate; valori diurni sempre un po’ sopra media sulle regioni centro settentrionali, nella misura di 2/4°C oltre, valori in leggero calo e più o meno in media anche di giorno, invece, sulle regioni meridionali.

Previsioni Meteo – Terza fase: 19/24 gennaio 2020

Sul finire della seconda decade e verso gli inizi della terza, le attuali indagini confermano un’alta pressione abbastanza presente su buona parte dell’Europa, ma con concentrazione dei massimi anticiclonici verso la Scandinavia. Manovra barica che potrebbe maggiormente agevolare sortite di correnti fredde continentali verso il Mediterraneo centrale lungo il bordo orientale dell’alta pressione. Una prospettiva per nuovo rischio di azione invernale ma le probabilità sono ancora piuttosto basse, stante anche la fase temporale ancora decisamente lontana.

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