Previsioni Meteo, la tendenza a 20 giorni: anticiclone ma anche locali piogge. Più mite al Nord, freddo al Sud

Previsioni Meteo, la tendenza fino al 25 gennaio: non molla l'alta pressione con scarsi disturbi; continuerà a fare abbastanza freddo, specie al Sud, meno al Centro/Nord. I dettagli
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Previsioni Meteo – Conferme circa un’egemonia anticiclonica per tutta la seconda decade di gennaio. L’alta pressione, tuttavia, che riguarderà buona parte dell’Europa centro-meridionale, continuerà ad avere dei disturbi a causa di infiltrazioni di aria più fresca in quota dai reparti nordatlantici, aria fresca che poi andrà ad attivare una blanda circolazione instabile sul Mediterraneo centro-meridionale, in corrispondenza dei mari meridionali italiani. Non un granché di instabilità, tuttavia un po’ più nubi e qualche pioggia interesseranno alcune nostre regioni, con circolazione che sul Sud Italia e localmente anche sul medio-basso Adriatico, continuerà a vedere correnti mediamente fresche orientali. Ma passiamo all’evoluzione più in dettaglio per i prossimi 20 giorni.

Aggiornamento di oggi, lunedì 06 gennaio 2020, valido fino al 25 gennaio.

Previsioni Meteo – Prima fase: 10/15 gennaio 2020

Alta pressione sempre prevalente sull’Italia, tuttavia è visibile una maggiore consistenza di valori barici, quindi alta pressione più forte sulle aree settentrionali italiane, mentre risulterà leggermente meno forte sul resto dell’Italia. In prossimità della Sicilia, Sud Calabria e dei mari meridionali, per di più, è visibile una blanda circolazione depressionaria, alimentata da moderate correnti fresche provenienti dai settori orientali. Inizialmente qualche pioggia sarà possibile su Est Sardegna, ancora localmente sulla Liguria, meglio altrove. Via via,  più nubi e locali piogge interesseranno la Sicilia orientale i settori ionici calabresi, occasionalmente anche il medio-basso Adriatico per locali addensamenti indotti da deboli correnti più fresche orientali. Sempre asciutto altrove fino a fine periodo, anche con ampio soleggiamento, salvo qualche nube irregolare sulle aree tirreniche e adriatiche centro-meridionali. Temperature inizialmente un po’ sopra le medie su gran parte del Paese nei valori massimi, di più al Centro Nord, meno al Sud e più o meno nella media sulla Sicilia; minime invece più o meno delle medie ovunque e con ancora rischio di gelate sulle aree interne. Sul finire del periodo, temperature in generale calo, verso le medie stagionali un po’ ovunque o anche leggermente sotto sulle regioni meridionali.

Previsioni Meteo – Seconda fase: 16/20 gennaio 2020

Poche variazioni nel contesto barico generale a scala euro-mediterranea. Sempre anticiclone dominante, salvo ancora modeste influenze più fresche sulle regioni estreme meridionali, localmente verso il basso Adriatico e la Sardegna sul finire del periodo. Su queste aree saranno ancora possibili più nubi e qualche pioggia sparsa in prevalenza sui settori ionici tra Sicilia, Calabria, Lucania e Sud Puglia poi, verso fine periodo, qualche possibile pioggia per influenze più fresche orientali anche sul medio Adriatico e sulla Sardegna. Continua un tempo generalmente più asciutto e soleggiato sul resto del Paese, salvo un po’ di nubi irregolari più probabili sulle regioni centro-meridionali in genere e sull’alto Tirreno, localmente sulle Alpi.  Poche le variazioni termiche, con temperature abbastanza fredde di notte e al mattino, soprattutto sulle aree interne appenniniche e sulle Alpi, con rischio di gelate; valori diurni sempre un po’ sopra media sulle regioni centro settentrionali, nella misura di 2/4°C oltre, valori più o meno stazionari e intorno alle medie stagionali sul Sud Italia.

Previsioni Meteo – Terza fase: 21/25 gennaio 2020

Per la terza decade del mese, le simulazioni prevalenti, ancora ad oggi, prospettano una possibile maggiore affermazione anticiclonica sui settori occidentali e settentrionali europei e perdita di go-potenziali progressiva su Centro Est Mediterraneo. Magari inizialmente la stabilità potrebbe continuare a persistere su gran parte del territorio, salvo un po’ più di nubi sulle regioni del medio-basso Adriatico, appenniniche centro-meridionali e sulle isole maggiori, con qualche debole piovasco o fiocchi a 800/1000 m. Successivamente, verso l’ultima settimana del mese, è possibile una una maggiore corrosione del fianco orientale anticiclonico, a opera di correnti più fredde continentali, con ipotesi di scenari più invernali per le regioni del medio-basso Adriatico e sull’Italia. Si tratta di una evoluzione piuttosto in là con i tempi, per cui l’alea su di essa aumenta in misura considerevole, tuttavia evoluzione contemplata ancora come prevalente nelle simulazioni modellistiche. Le temperature sarebbero in più sensibile calo sulle regioni centro-meridionali, specie adriatiche e del Sud Italia, calo più contenuto al Nord.

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