Previsioni Meteo – Il tempo si prepara a cambiare sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, ma ancora un altro paio di giorni all’insegna di una maggiore prevalente stabilità, anzi nemmeno, perché già da venerdì pomeriggio-sera le regioni nord-occidentali e dell’alto Tirreno inizieranno ad essere interessate da nubi e piogge. L’instabilità si accentuerà e si estenderà a buona parte del Paese nel corso del fine settimana, quando arriverà anche aria abbastanza fredda da Nordest, quindi con condizioni più invernali e anche con rischio di locali nevicate. Va rilevato anche che in questo peggioramento, l’obiettivo principale del vortice instabile sarà il settore spagnolo, le Baleari anche l’aria nordafricana occidentale, quindi l’Italia non sarà direttamente interessata dai centri principali bassa pressione, pur tuttavia masse d’aria perturbate raggiungerà il nostro Paese, determinando instabilità, seppure non particolarmente insistente o solo localmente, per alcuni giorni. Vediamo l’evoluzione più in dettaglio.
Previsioni Meteo – Prima fase: 18/19 gennaio 2020
Il weekend segnerà la fase di primo impatto per le correnti instabili sudoccidentali e anche di quelle più fredde provenienti da Nordest Europa. Le dinamiche bariche vedranno un nucleo di vorticità positiva che da Nord Atlantico, scivolando lungo il bordo orientale di un’alta pressione nel frattempo in spostamento verso l’Oceano, si tufferà nel Mediterraneo andando ad approfondire una depressione tra la Spagna, le Baleari e il Nordovest dell’Algeria. Contemporaneamente, la circolazione anticiclonica attivatasi, richiamerà aria fredda da Nordest che, entro la notte su domenica e poi per il giorno festivo, irromperà in maniera diffusa sul Centro Nord Italia. La bassa pressione occidentale, attiverà corpi nuvolosi che da Sud-Ovest raggiungeranno gran parte delle nostre regioni, soprattutto centro-settentrionale e tirreniche portando nubi con piogge diffuse, localmente anche di una certa intensità, magari su diversi settori più irregolari. Insieme alle piogge ci saranno anche locali nevicate, soprattutto su Alpi e Nord Appennino, inizialmente intorno ai 1000 m, ma in calo già sabato fino a 600 m sull’Appennino Nord toscano ed emiliano-romagnolo. Nubi e qualche pioggia, ma più irregolare al Sud, salvo qui qualche precipitazione più intensa sul basso Tirreno, e sul medio-basso Adriatico. Per domenica, dovrebbe migliorare su diverse aree del Nord, eccetto sull’Emilia-Romagna centro-orientale e basso Veneto, dove ancora al mattino ci saranno precipitazioni e nevicate fino in collina; più nubi e piogge sul medio Adriatico e sul basso Tirreno, anche con locali nevicate sugli Appennini tra Est Toscana, Nord e Est Umbria, Marche e Abruzzo mediamente a 5/600 m sul Nord Appennino, a 700/1000 m via via verso l’Abruzzo. Locali piogge entro sera anche sul medio-basso Adriatico e settori ionici calabrese, poi in serata piogge in intensificazione su Est Sardegna. Le temperature sono attese in calo le massime, più o meno stazionarie le minime al Centro Sud, con valori un po’ sotto le medie del periodo, o nelle medie al Sud.
Previsioni Meteo – Seconda fase: 20/25 gennaio 2020
L’evoluzione barica computerebbe, per inizio settimana, un possibile miglioramento sui settori peninsulari salvo poi nuvolosità irregolare sparsa qua e là e qualche locale addensamento con deboli piovaschi sul medio-basso Adriatico, sud Appennino e sulle regioni ioniche tra Calabria e Sicilia. Altrove tempo più asciutto e anche con schiarite alternate a nubi irregolari. Ciò a causa di un’azione iniziale un po’ più occidentale della bassa pressione su Ovest Mediterraneo ma che, tuttavia, già nel corso di lunedì inizierebbe ad avanzare verso Est portando nubi e piogge sulla Sardegna, soprattutto orientale. Per martedì 22 allo stato attuale dei dati ci sarebbero più nubi e locali piogge solo sulle aree orientali delle isole maggiori altrove tempo relativamente migliore, più asciutto e anche con schiarite. Nella fase tra il 23 e il 25, la depressione Ovest mediterranea dovrebbe continuare ad avanzare verso Est apportando condizioni anche di maltempo verso la Sardegna, specie centro orientale. Progressivamente, verso il weekend 25/26, il centro depressionario potrebbe spostarsi ulteriormente a Est con precipitazioni più intense anche sulle aree del medio-alto Tirreno e magari più diffuse anche sulla penisola. Le temperature dovrebbero essere in progressivo aumento in questa fase con neve, tra il 23 e il 25, relegata a quote oltre i 1000 m.
Previsioni Meteo – Terza fase: 26/31 gennaio
Sulla base degli ultimi dati, l’ultima settimana del mese vedrebbe qualche giornata con tempo generalmente più stabile inizialmente per una posizione in standby di tutti i protagonisti barici, la oramai stanca depressione sul Nord Africa, un’altra azione fredda sul Nordest Europa, ma a cui sembra fare buona guardia un nucleo anticiclonico tra medio Atlantico e Ovest Europa, tendente ad un aggancio con un altro nucleo anticiclonico sul Sud-Est Mediterraneo. Secondo la lettura attuale, ribadiamo, magari tra il 26 e 28-29 del mese potrebbe succedere poco nulla, per via di una moderata alta pressione che potrebbe spuntarla sul bacino centrale del Mediterraneo. Sul finire del mese, essenzialmente nei giorni della merla, ci sono alcune simulazioni per possibili maggiori interferenze più fredde nordorientali con qualche fase di nuovo instabile e dai connotati invernali, magari questa volta più probabile sulle aree centro-meridionali e del versante Adriatico. Evoluzione, tuttavia, molto incerta e da vagliare nel corso dei prossimi giorni.
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