Raffreddore o allergia? Qual è la differenza? Quali sintomi li distinguono?

L'esperta spiega come distinguere un raffreddore da un’allergia, dalle differenze sulla manifestazione fino ai sintomi specifici
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Come distinguere un raffreddore da un’allergia? Risponde la dottoressa Francesca Puggioni, pneumologa di Humanitas, ospedale ad alta specializzazione, centro di ricerca e sede di insegnamento universitario.

La prima differenza riguarda i tempi di manifestazione. Il raffreddore virale, che si manifesta soprattutto nella stagione invernale, dura in media 5-7 giorni, mentre quello da allergia è legato all’esposizione all’allergene. Se siamo allergici ai pollini delle graminacee i sintomi da raffreddore dureranno uno, due o tre mesi, se invece l’allergia riguarda per esempio gli acari della polvere potranno essere presenti nel corso dell’intero anno. Se siamo invece allergici al pelo di cani o gatti, ecco che il raffreddore si presenterà solo in presenza di questi animali. Questo significa che per identificare la natura di un raffreddore, oltre alla durata, dobbiamo prestare attenzione anche alle singole situazioni in cui il raffreddore si manifesta, in base o meno all’esposizione a particolari sostanze“.

Riguardo i sintomi, “il raffreddore di origine virale, al contrario di quello di origine allergica, non fa prudere il naso, non ci fa starnutire ‘a salve’ e non fa arrossare gli occhi“.

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