Smog, il punto: Roma ancora oltre i limiti, “ma inizia un miglioramento”, stop alle caldaie a gasolio a Milano entro il 2021

Lo smog resiste ancora a Roma, mentre a Torino la situazione è migliorata grazie alle recenti piogge: il punto della situazione in Italia
MeteoWeb

Lo smog non molla la sua presa su Roma. Dopo quattro giorni consecutivi di blocco di tutti i Diesel, le più recenti rilevazioni dell’Arpa relative a ieri segnano ancora Pm10 oltre i limiti di legge in 11 centraline su 13, ossia quasi tutte quelle presenti in città. Ma un miglioramento della qualità dell’aria, con possibile rientro nei parametri dall’inizio della prossima settimana, è all’orizzonte: precipitazioni e venti potrebbero aiutare a disperdere le polveri sottili. Domani, intanto, è già fissata una ‘domenica ecologica‘ con altre misure di limitazione del traffico nella Capitale. La decisione di non prevedere per oggi un’ulteriore giornata di blocco, ha precisato il Campidoglio, “si è basata sulle previsioni che indicavano un progressivo miglioramento. Resta confermato per domani e per altre tre domeniche successive (9 febbraio, 23 febbraio e 29 marzo) l’appuntamento con l’evento ‘Domeniche ecologiche’, che non ha carattere emergenziale ma, oltre alla finalità di contenere le emissioni inquinanti, intende sensibilizzare la cittadinanza su temi ambientali e diffondere modelli culturali“.

Nonostante questo, piovono critiche e polemiche, tra cui anche quelle di Matteo Salvini: “Autobus che prendono fuoco, metropolitane ferme da mesi, e adesso l’incredibile Raggi ferma pure le automobili. Salviamo Roma e i Romani da questi incapaci!” . Non si è fatta attendere la replica del sindaco della Capitale: “Salvini mi hai stancato con le buffonate. Lavora! O almeno provaci… Mentre tu giochi, a Roma lavoriamo. Ho messo su strada 400 nuovi bus e in questi mesi ne arrivano altri 328 per le periferie. E tu? Le solite chiacchiere vuote…”.

Claudio Furlan/LaPresse

A Milano, invece, il sindaco Giuseppe Sala si è impegnato sul fronte dei riscaldamenti (altra importante fonte di emissioni insieme ai trasporti) affinché “tutti gli edifici del Comune abbandonino il gasolio o avviino la riconversione prima della fine del mandato“, ovvero il 2021. “Non ce ne sarà neanche più uno con il gasolio“, ha promesso Sala, chiarendo che ad oggi sono ancora “una decina“. A Torino, invece, la breve pioggia di ieri sera e l’aria più tersa grazie ai venti di montagna hanno migliorato la qualità dell’aria. Così, dopo 22 giorni con il livello di micropolveri superiore a 50 microgrammi al metrocubo, il capoluogo piemontese tira un sospiro di sollievo. Nelle previsioni di Arpa oggi e domani i valori resteranno sotto la soglia limite ed è quindi probabile che lunedì vengano revocati i divieti di circolazione previsti dal protocollo operativo antismog.

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