Allarme processionaria: il caldo favorisce la diffusione, “forte rischio per i cani ma anche per le persone”

A causa dell'anomalo innalzamento delle temperature si sta presentando in anticipo il problema della diffusione della processionaria
MeteoWeb

A causa dell’anomalo innalzamento delle temperature in questa stagione invernale, il Lazio comincia a fare anticipatamente i conti con il problema dell’arrivo della processionaria: a segnalarne la presenza, allertando i proprietari di animali, sono stati alcuni cittadini di Roma e del comune di Ladispoli che hanno avvistato il lepidottero all’interno di vari parchi.

La processionaria, spiega in una nota l’associazione ambientalista Earth, “è un insetto di tipo infestante molto aggressivo che prolifica sugli alberi e che può portare alla loro completa defogliazione. Inoltre il loro corpo è ricoperto di peli urticanti che disperdendosi nel terreno creano un forte rischio per tutti i cani che mangiando o annusando l’erba potrebbero accidentalmente ingerirli ed essi possono provocare in loro gravi reazione allergiche in quanto il pelo della processionaria se entra in contatto con la lingua del cane ne causa la completa distruzione del tessuto cellulare che nei casi più gravi ne provoca la successiva necrosi e il distaccamento di porzioni di lingua.

Earth a nome della sua presidente nazionale Valentina Coppola, ricorda che “la processionaria non è pericolosa solo per gli animali ma anche per le persone; sollecita perciò il comune ad intervenire con interventi di bonifica per evitarne la prolificazione ed invita tutti i cittadini che dovessero notarne la presenza nei parchi o nelle aree verdi a segnalarla immediatamente al comune di residenza.

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