L’Ufficio federale della sicurezza alimentare francese ha lanciato un’allerta alimentare in merito a diversi lotti di formaggi Morbier a latte crudo dell’azienda Perrin (Doubs), nei quali sono state trovate tracce di salmonella. Ecco i lotti che potrebbero essere contaminati microbiologicamente e per i quali il produttore ha disposto il ritiro da tutti i punti vendita della Francia:
- n° 23240923 (da consumarsi preferibilmente entro il 10/02);
- n° 23240924 (DLUO 01/02);
- n° 23271122;
- n° 23271123;
- n° 23271124;
- n° 23271125;
- n° 23271126;
- n° 23271127 (BBD al 05/03 e 30/03);
- lotto di taglio n ° 13 (DLC al 12/02)
Ad oggi 13 persone risultano affette dallo stesso ceppo di Salmonella Dublin individuato nei formaggi, dopo le indagini svolte dal National Reference Center (CNR) per la salmonella presso l’Istituto Pasteur in Francia. A causa della positività alla salmonella, emersa durante le analisi svolte in esecuzione del piano salmonellosi nazionale, è stato disposto un maxi ritiro immediato dai negozi di diversi lotti del formaggio per rischio microbiologico. La segnalazione è stata diffusa anche attraverso il sistema di allerta europeo (RASFF), dunque tutti i Paesi interessati hanno ricevuto la notizia e si sono attivarti immediatamente per verificare che il produttore abbia ritirato i formaggi dagli scaffali di tutti i punti vendita, informando i consumatori.
I batteri della salmonella possono provocare disturbi gastrointestinali con febbre, vomito, diarrea e dolori addominali entro 6–72 ore dal consumo. Alle persone che hanno consumato questo prodotto si consiglia di consultare un medico se compaiono i sintomi descritti. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo francese, invita i consumatori ad astenersi dall’acquisto dei lotti interessati, invitando chi lo ha già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita, per il rimborso o la sostituzione. Il richiamo non riguarda il mercato italiano, dove il formaggi è in vendita in diverse catene di supermercati, ma potrebbe interessare la cittadinanza in caso di acquisti fatti in Francia per essere consumati in Italia.