Ambiente, Arpa: “Non esiste ‘caso glifosate’ in Friuli Venezia Giulia”

"Residui dell'erbicida sono assenti nelle acque potabili e sono presenti saltuariamente in quelle più superficiali", riferisce in una nota l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente
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I dati a disposizione di Arpa indicano che non sussiste in Friuli Venezia Giulia un “caso” glifosate.Residui dell’erbicida sono assenti nelle acque potabili e sono presenti saltuariamente in quelle più superficiali”. Lo riferisce in una nota l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente. “La ricerca conoscitiva del glifosate – spiega l’Arpa – è iniziata due anni fa. Nel corso del 2018-2019 sono stati prelevati numerosi campioni di acque superficiali, sotterranee e ad uso potabile. Pur essendo l’indagine non ancora conclusa, dai primi dati emerge che nei 169 campioni analizzati di acque destinate a consumo umano e immesse nelle reti di distribuzione il glifosate non è mai stato ritrovato; solo in un campione è stata riscontrata una residuale presenza di glifosate e Ampa, ma ben al di sotto dei limiti normativi”. “Nelle acque sotterranee – aggiunge – sono stati effettuati 306 campioni in circa 125 stazioni (pozzi, piezometri, sorgenti). Solo sul 3% dei campioni è stato rilevato il superamento del limite di qualità ambientale per il glifosate (0,7% per Ampa). Nelle acque superficiali, infine, su 237 campioni effettuati, quasi il 20% dei campioni presentano un superamento dello standard di qualita’ ambientale per il glifosate (29% per Ampa). Tutti i campioni prelevati in corsi d’acqua ad uso potabile non hanno mai evidenziato il superamento dei limiti di qualità”.

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