Dopo il caso sospetto di Lamezia Terme, smentito dai risultati delle analisi, a Reggio Calabria sono in corso accertamenti per verificare la possibilità di contagio di una donna.
Si tratta di una 26 enne proveniente da Codogno, dove si sono registrati numerosi casi nelle scorse ore.
La giovane ha accusato sintomi influenzali e ha contattato il 118, che ha immediatamente attivato i protocolli per trasferire la paziente al Grande Ospedale Metropolitano dove saranno condotti tutti gli accertamenti.
La procedura è di tipo preventivo, in considerazione del fatto che la donna si trovava in una delle zone colpite.
Il caso viene trattato formalmente come “sospetto” in attesa delle valutazioni del caso.
I casi di Coronavirus registrati in Italia sono ormai decine, incluse le 3 persone ricoverate allo Spallanzani di Roma, e le due vittime in Veneto e Lombardia (quest’ultima un’anziana di 76 anni di Casalpusterlengo deceduta in casa e in attesa di conferma che sia stata colpita dal Coronavirus).
E’ salito a 39 il numero di contagiati da Coronavirus in Lombardia: lo ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Regione Attilio Fontana, sottolineando che si sono “tutti verificati” nella stessa area a sud di Lodi.
“Abbiamo la conferma che l’area del basso lodigiano è centro di un focolaio. Possiamo dirlo in maniera abbastanza certa, tutte le situazioni di positività hanno o avuto contatti nei giorni 18 e 19 con il pronto soccorso e l’ospedale di Codogno,“, ha affermato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, facendo il punto sulla situazione del Coronavirus in Lombardia. “Escludiamo situazioni a Milano“. “Non è una situazione di pandemia, per ora non ci sono motivi perche’ nel resto della regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario”.
Sono 12 al momento i contagiati in Veneto: uno di essi era purtroppo il 78enne deceduto ieri a Schiavonia.
Degli altri 11 contagiati, solo uno è al di fuori del comune di Vo’ Euganeo, il 67enne di Mira (Venezia) portato la notte scorsa dall’ospedale di Dolo a Padova, in rianimazione. I restanti 10, tra cui “altri sette casi registrati oggi” ha spiegato il governatore Luca Zaia, fanno riferimento tutti a residenti del comune di Vo’.