100% seta. Alla modica cifra di 190 euro. Venite gente, venite! Acquistate le mascherine Fendi che tengono lontano il Coronavirus. Forse. O forse no. Poco importa, in realtà, perché gli oggetti in questione venduti online stanno spopolando. Giusto a conferma del fatto che siamo un popolo di stolti, o almeno lo è una parte. Le mascherine in questione sono andate a ruba: sold out! E pensare che non servono a nulla. Già, perché sono di seta e di certo non tengono lontani né virus, né smog, né null’altro. Le mascherine in questione erano in vendita già da tempo, ovviamente, ma dopo l’allarme Coronavirus in Italia il sito web che le commercializza, come anche il negozio di Firenze che le ha poste in vendita anni fa contro l’inquinamento atmosferico, è stato inondato dagli ordini.
Ma il problema mascherine è anche più ampio, perché non solo le mascherine chic di Fendi non servono: anche quelle di garza vendute in tutta Italia non sono utili per tenere lontano il virus, e soprattutto non servono per le persone sane. La funzione delle mascherine, quelle efficaci con filtro, è utile solo per le persone malate e per il personale sanitario, perennemente a contatto con i malati. E Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e membro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo ha dichiarato esplicitamente durante una conferenza stampa della Protezione Civile. Le uniche mascherine davvero efficaci sono quelle di tipo Ffp2 e Ffp3, perché riescono a proteggere, schermandole, le vie respiratorie.