I quattro turisti di Taiwan (due genitori e due figli), che sono risultati positivi al coronavirus una volta rientrati in patria (in un primo tempo solo i genitori, poi anche i due figli), sono stati in Toscana (Firenze, Siena e Pisa) dal 26 al 29 gennaio. Il personale dell’albergo di Firenze in cui hanno soggiornato ha riferito al personale sanitario della Asl Toscana Centro, che ha eseguito i controlli successivi, che i turisti indossavano le mascherine di protezione.
“Ci si sta avvicinando alla scadenza dei 14 giorni (tempo attualmente fissato di incubazione massimo) e finora non è stato registrato nessun caso in Toscana”, si legge in un comunicato diffuso dall’assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana al termine della riunione settimanale della task force regionale sul nuovo coronavirus 2019-nCoV, istituita per gestire e far fronte all’emergenza e mettere a punto tutte le procedure e le misure necessarie in questo periodo.
Entrambi i figli della coppia di Taiwan con diagnosi di coronavirus formulata al ritorno da un viaggio in Italia, sono risultati positivi al test. Anche il secondo figlio, dopo la conferma di ieri per il primo, è stato contagiato. Lo si apprende da fonti regionali della Toscana a cui risulta che il ministero della Salute di Taiwanavrebbe comunicato la positivita’ al coronavirus anche dell’altro figlio della coppia. Il primo figlio è stato messo in quarantena, in ospedale, venerdi’ scorso. Tutta la famiglia cosi’ risulta contagiata.