Dalla Giordania fino alla Gran Bretagna, sono in molti i paesi che invitano a prestare attenzione per sfuggire al focolaio di coronavirus nel lodigiano. Il ministero degli Esteri del Regno Unito esorta ad evitare viaggi “tranne quelli essenziali” in 11 citta’ italiane messe in isolamento per il coronavirus. Le citta’ indicate sono Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo, San Fiorano e Vo’ Euganeo.
La Giordania ha comunicato di aver deciso il divieto di ingresso nel Paese ai viaggiatori provenienti dall’Italia per l’emergenza coronavirus. Il Regno hascemita ha gia’ proibito l’ingresso di viaggiatori provenienti dalla Cina, Corea del Sud e Iran. Inoltre, come si puo’ anche leggere sul sito ‘Viaggiare sicuri’, sara’ negato il visto ai viaggiatori che siano stati in Italia, Cina, Corea del sud e Iran nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Giordania. I viaggiatori in arrivo nel paese saranno sottoposti a monitoraggio della temperatura corporea e coloro che risulteranno con sintomi riconducibili al virus saranno sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni presso un ospedale locale. Il ministro per i media Amjad al-Adaileh – citato dall’agenzia Petra – ha definito, oggi in un conferenza stampa, “la Giordania esente dal coronavirus”.
In risposta all’emergenza Covid-19 (nuovo Coronavirus), le autorita’ delle Seychelles stanno applicando restrizioni all’ingresso. Ad eccezione dei cittadini delle Seychelles e dei residenti nel paese, le autorita’ locali hanno vietato a tutte le compagnie aeree con voli diretti alle Seychelles di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Analogamente, i passeggeri che arrivano via mare non potranno sbarcare se sono stati Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Tutti i residenti di ritorno che sono stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran saranno messi in quarantena obbligatoria per 14 giorni all’arrivo. Le autorita’ locali possono estendere tali misure anche nei confronti viaggiatori provenienti da altri Paesi in cui si stiano verificando fenomeni di contagio da coronavirus.