Sostituiti per ragioni mediche due cosmonauti che avrebbero dovuto raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale con la Soyuz nel loro primo volo, in partenza il 9 aprile dal cosmodromo di Baikonur. Lo ha comunicato l’agenzia spaziale russa Roscosmos, senza fornire altri dettagli sulle loro condizioni di salute. I due cosmonauti sono Nikolai Tikhonov e Andrei Babkin ed erano stati assegnati all’equipaggio della Soyuz MS-16, insieme al collega della Nasa, l’americano Chris Cassidy, che a sua volta un anno prima aveva sostituito un astronauta giapponese
I cosmonauti con problemi medici sono stati sostituiti dai due colleghi dell’equipaggio di riserva, Anatoly Ivanishin e Ivan Vagner. Ivanishin, di 51 anni, ha già al suo attivo due missioni sulla stazione orbitante, nel 2011 e nel 2016, e piu’ di 280 giorni in orbita. Ex pilota di caccia dell’aviazione russa, sara’ il comandante della Soyuz MS-16. Il collega Vagner ha 34 anni, e’ alla sua prima missione e sara’ l’ingegnere di bordo. Ad accoglierli sulla stazione spaziale, l’attuale comandante, il russo Oleg Skripochka, e i colleghi della Nasa, Andrew Morgan e Jessica Meir. Resteranno insieme solo una settimana, poi Skripochka, Morgan e Meir rientreranno a terra. Il comando passera’ a Chris Cassidy, che insieme ai due colleghi russi dara’ il benvenuto al primo equipaggio umano sulla navetta Dragon della compagnia privata SpaceX, utilizzata finora per i rifornimenti, formato dagli astronauti americani, Doug Hurley e Bob Behnken. Il loro lancio e’ in programma a maggio: saranno i primi astronauti a decollare dal suolo americano dopo il pensionamento delle navette Shuttle nel 2011.