Morire all’improvviso a 19 anni, senza preavviso. E’ quanto accaduto oggi ad uno studente nel trapanese. Il ragazzo ha avuto un malore a scuola, ha accusato un dolore al petto e poco dopo essere arrivato in ospedale è morto. Il giovane, che frequentava l’Istituto alberghiero, era residente a San Vito lo Capo. La tragedia è avvenuta all’improvviso: ha avvertito un dolore al petto ed è stato subito soccorso, ma per non c’è stato nulla da fare. Ha esalato l’ultimo respiro mentre i sanitari del “Sant’Antonio Abate” lo stavano sottoponendo ad esami diagnostici. La Procura di Trapani ha ora aperto un fascicolo.
Intanto da scuola arrivano le reazioni di compagni e insegnanti. “Sono sconvolta ed incredula“, dice la dirigente dell’Istituto Alberghiero “Florio” di Erice, Pina Mandina. “Verso le 9 – racconta – il 19enne ha riferito all’insegnante di avvertire mal di testa e che la notte non aveva dormito. E’ stato il docente a suggerirgli di farsi venire a prendere, per andare a casa. E’ andato via, poco dopo in auto con un suo cugino. Ma la situazione – aggiunge la dirigente – non appariva per nulla preoccupante. Si pensava ad un’influenza“.
Ma la situazione è precipitata all’improvviso e il giovane è stato subito portato al pronto soccorso. “E’ entrato in codice verde – aggiunge la preside –; poi, verso le 15, abbiamo ricevuto una telefonata dall’ospedale che ci ha comunicato la tragica notizia”. Saranno gli accertamenti disposti dai magistrati sul corpo del ragazzo a stabilire le cause del decesso. La salma intanto è sotto sequestro. “Il paziente giunto al pronto soccorso di Trapani – spiegano dal nosocomio – è stato sottoposto ad accertamenti, ma di colpo la situazione è precipitata e il cuore dello studente ha cessato di battere“. Nel tardo pomeriggio, all’obitorio sono arrivati i docenti e i compagni del giovane, sconvolti per questa tragedia. Per la mamma, colta da malore, si è reso necessario il ricovero in ospedale.
E questa mattina una tragedia era accaduta a Padova, dove è stata dichiarata la morte cerebrale della studentessa 14enne che due giorni fa era stata colpita da un infarto mentre si trovava in classe, nel liceo delle Scienze Sociali Duca D’Aosta. La giovane era stata ricoverata presso l’Unità di cura intensiva coronarica dell’Azienda ospedaliera di Padov. La procedura di legge in questi casi prevede un’attesa di almeno sei ore dalla prima valutazione di morte cerebrale. I medici faranno una nuova visita alla ragazza, e se le condizioni saranno identiche alla prima visita, la diagnosi sarà definitiva.