E’ morto, all’età di 87anni, l'”astronomo del Papa”, il sacerdote gesuita statunitense George Coyne: per quasi trent’anni è stato direttore della Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico della Chiesa cattolica a Castel Gandolfo.
L’astronomo di fama internazionale è deceduto martedì sera all’Upstate University Hospital di Syracuse, nello Stato di New York.
L’annuncio della scomparsa è stato dato su Twitter dalla Specola Vaticana.
Fu su consiglio di Coyne che Karol Wojtyla aprì il confronto tra fede e scienza, che portò in seguito alla riabilitazione ecclesiastica di Galileo Galilei, costretto ad abiurare dal Sant’Uffizio.
Giovanni Paolo II ammise gli errori dell’Inquisizione e disse che lo scienziato “ebbe a soffrire molto nelle mani della Chiesa“.