Paraguay: 16 morti accertati per dengue nel 2020

E' salito a 16 il numero di morti per la dengue in Paraguay dall'inizio del 2020: lo riferisce il ministero della Salute del Paraguay
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E’ salito a 16 il numero di morti per la dengue in Paraguay dall’inizio del 2020. Lo riferisce il ministero della Salute del Paraguay segnalando al tempo stesso 4.255 casi accertati di contagio e 85.290 avvisi di casi sospetti. I dati sin qui raccolti descrivono un aumento “rispetto a quanto registrato negli ultimi dieci anni”.

La settimana scorsa le autorità sanitarie paraguayane avevano parlato di sei morti conclamate per la dengue. L’epidemia è diffusa soprattutto nella capitale Assunzione e nella limitrofe provincia Central. La cosiddetta “febbre spacca ossa”, che sta conoscendo una rapida diffusione in diversi paesi dell’America latina, ha interessato anche il presidente Mario Abdo Benitez, e la moglie, Silvana Lopez.

Nella giornata di giovedì il Senato aveva approvato un progetto di legge per dichiarare l’emergenza sanitaria legata alla rapida diffusione della dengue. Il provvedimento è passato nel corso di una seduta straordinaria della Camera alta, dibattito segnato da dure critiche al ministro della Salute, Julio Mazzoleni, che pur rivendicando la massiccia campagna informativa e di prevenzione in atto da settimane, ha definito la situazione “sotto controllo“. Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati, per un voto atteso nella giornata di lunedi’. In caso di ulteriore via libera, il provvedimento interesserà tutto il paese per un periodo di 90 giorni.

A fine gennaio la presidenza aveva reso noto il contagio del capo dello stato, Abdo Benitez, costretto ad alcuni giorni di riposo e all’annullamento di alcuni appuntamenti istituzionali. Al presidente era stato diagnosticato il ceppo “Den 4”, la forma piu’ leggera di dengue ma anche la piu’ diffusa nella regione. La first lady, Lope Moreira, ha iniziato ad accusare i sintomi della malattia in settimana, ma secondo quanto riportano i media le sue condizioni cliniche sono in costante miglioramento.

L’Organizzazione panamericana della salute (Ops) ha certificato che nel 2019, nelle Americhe, si sono contati oltre tre milioni di casi di dengue, la cifra piu’ alta registrata sinora. I numeri superano infatti i 2,4 milioni di casi confermati nel 2015, l’anno peggiore per l’America latina e i Caraibi, chiuso con quasi 1.400 morti. “nonostante l’incremento del numero dei casi nel 2019, l’intenso lavoro dei paesi ha permesso di mantenere il tasso di mortalia’ sotto l’atteso 1 per cento (lo 0,05 per cento)”, ha riferito il direttore del Dipartimento di malattie trasmissibili dell’Ops, Marcos Espinal.

Il Brasile, date le dimensioni della sua popolazione, ha avuto 2.241.974 casi nel 2019, il 70 per cento del totale riportato nella regione e oltre la meta’ dei decessi. Il Messico ha riportato 268.458 casi, il Nicaragua aveva 186.173 casi, la Colombia, 127.553 casi e l’Honduras, 112.708 casi. La peggiore epidemia di dengue in Paraguay risale al 2013, con oltre 150.000 casi di contagio confermati – su poco meno di 7 milioni di abitanti – e 252 morti. Le previsioni per il 2020, in realta’ non sono incoraggianti. Stime Ops diffuse il 12 febbraio riferiscono che dall’inizio del 2020sono stati segnalati oltre 125.000 casi di dengue, con 27 morti, per un tasso di mortalita’ dello 0,021 per cento. In Bolivia, Honduras, Messico e Paraguay, il mese di gennaio e’ stato da questo punto di vista peggiore di quello del 2019.

Secondo quanto riporta l’Organizzazione mondiale della salute (Oms), “quando una persona guarisce dall’infezione, acquisisce immunita’ contro il particolare sierotipo”. Tuttavia, afferma l’Oms, “l’immunita’ agli altri sierotipi e’ parziale e temporanea” e “le infezioni successive causate da altri sierotipi aumentano il rischio di contrarre il dengue grave” che puo’ portare alla morte. Negli ultimi decenni, afferma l’organizzazione con sede a Ginevra, l’incidenza del dengue nel mondo e’ aumentata enormemente. Secondo una recente stima, si verificano ogni anno 390 milioni di infezioni da dengue, di cui 96 milioni si manifestano clinicamente (qualunque sia la gravita’ della malattia). In base ad uno studio sulla presenza della dengue si stima che 3900 milioni di persone in 128 paesi delle aree tropicali e subtropicali del pianeta siano a rischio di infezione.

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