Previsioni Meteo – Abbiamo già rilevato in altre sedi un possibile peggioramento a carattere invernale e un po’ anche a sorpresa, previsto per metà circa della prossima settimana. In riferimento a esso, il modello europeo ECMWF non solo conferma, ma rincara anche la dose. Nell’ultimo aggiornamento serale, immagine barica in evidenza, ripropone una saccatura subpolare molto tagliente e incisiva verso il Mediterraneo centrale per metà della prossima settimana, più precisamente per i giorni di mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio. Sono diversi runs che il modello europeo simula uno scenario invernale per quelle date sull’Italia e, nell’ultimo serale, è confermato il peggioramento a carattere freddo e perturbato non solo dalla corsa principale, ma da tutto il dato ensemble. Come visibile nell’immagine in evidenza, l’alta pressione, padrona assoluta del Mediterraneo centrale fino al giorno precedente, si defilerebbe temporaneamente tra Est Oceano e Ovest Europa con promontorio proteso verso il Regno Unito. Repentinamente ne approfitterebbe un nucleo instabile a carattere freddo di matrice subpolare che, dal Mare del Nord, si precipiterebbe lungo il bordo orientale anticiclonico tuffandosi sul Mediterraneo centrale. Il raid del nucleo subpolare si compirebbe tra mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio.
Nel corso di mercoledì 26, correnti via via più fredde, in penetrazione principalmente dalla porta del Rodano e da Golfo del Leone, quindi dai settori nord-occidentali del Mediterraneo, inizierebbero a interessare le regioni Alpine, poi via via il Nord Est, la Sardegna, le regioni appenniniche centro-meridionali e il medio basso Tirreno. Su tutte queste aree, la nuvolosità si farebbe sempre più intensa con associate piogge, rovesci diffusi e anche nevicate fino a quote collinari o localmente anche basse. Tra la notte su giovedì 27 e poi per il corso di giovedì stesso, il vortice instabile andrebbe trasferendosi via via verso Sud/Sudest, interessando con nubi e piogge diffuse le regioni del medio -asso Adriatico e ancora soprattutto quelle del basso Tirreno, in particolare la Calabria e il Centro Nord della Sicilia. Su tutti questi settori, naturalmente, dato l’afflusso di aria abbastanza fredda dai settori settentrionali, ci sarebbe la possibilità anche di nevicate diffuse fino a quote collinari. Insomma, uno scenario prettamente invernale che porterebbe un paio di giorni di tempo instabile o anche a tratti perturbato su buona parte delle nostre regioni, in particolare su quelle evidenziate nei colori blu più scuro nell’ immagine precipitazioni. La distanza temporale dalla fase del possibile peggioramento resta ancora considerevole, per cui non parliamo di una previsione, piuttosto di una tendenza, ma sottolineiamo che è da diverse corse che questa configurazione viene confermata un po’ da gran parte dei modelli, ma soprattutto da quello più performante europeo, per cui è abbastanza probabile che se anche non dovesse realizzarsi nei modi proposti secondo gli ultimi dati, con buona probabilità ci sarebbe comunque una fase instabile e a carattere invernale per l’Italia.
Maggiori dettagli nei prossimi quotidiani aggiornamenti.