Coronavirus, a Bergamo arriva aereo militare con 16 letti di terapia intensiva

Coronavirus, a Bergamo si continua a lavorare per rinforzare il sistema sanitario e ospedaliero
MeteoWeb

Alle 2 di questa notte atterrera’ all’aeroporto di Bergamo, Orio al Serio, un C-130 dell’Aeronautica Militare Italiana con 16 letti di terapia intensiva che saranno smistati negli ospedali piu’ in difficolta’ della Bergamasca, epicentro dell’epidemia di Coronavirus. Il velivolo e’ partito alle 18.30 di oggi da Pisa diretto a Dusseldorf in Germania per poi tornare in Italia stanotte con le unita’ di cura intensiva fatte da letti e monitor. L’operazione umanitaria e’ promossa dalla Hope Onlus che ha chiesto al ministero della Difesa l’uso dell’aereo militare per trasportare i 16 ventilatori polmonari acquistati. La no profit, peraltro, ha gia’ donato 7 ventilatori polmonari e ne donera’ altri 26 nei prossimi giorni. Fra lunedi’ e martedi’ donera’ e consegnera’ personalmente 11 ecografi portatili agli ospedali di prima linea lombardi. I ventilatori importati stanotte dalla Germania erano fermi da 4 giorni all’aeroporto di Dusseldorf, a causa della riduzione dello spazio aereo commerciale privato. Con l’intervento del generale Giuseppe Ciniglio Appiani, capo dell’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare di Milano e’ stato possibile l’assenso notturno del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e far partire il velivolo. La consegna e l’installazione delle nuove 16 postazioni di terapia intensiva e’ prevista entro le 8 di domani mattina con l’aiuto di 15 tecnici medicali. La velocita’ di consegna ai luoghi di destinazione finale e’ garantita da un trasporto straordinario di tre camion dedicati effettuato dalla Croce Rossa. Hanno collaborato all’operazione l’ambasciata italiana in Germania e gli Uffici Doganali che hanno avviato una pratica di sdoganamento urgente per facilitare l’arrivo delle apparecchiature agli ospedali beneficiari al piu’ presto possibile. La fondatrice della Onlus e’ la dottoressa Elena Fazzini ed e’ specializzata in progetti sulla salute e sull’educazione, operativa in Medio Oriente e in situazioni di emergenza.

Condividi