Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti per l’Italia: aumentano i decessi in Valle D’Aosta e Calabria, +380 positivi in Veneto e +172 nelle Marche

Di seguito gli ultimi aggiornamenti in merito all'emergenza coronavirus in Italia
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Di seguito gli ultimi aggiornamenti in merito all’emergenza coronavirus in Italia.

Valle D’Aosta: Salgono a undici i morti in Valle d’Aosta per il coronavirus Covid-19. Di questi nove sono morti in ospedale, uno è deceduto a casa (ad Aosta) e uno in una struttura di degenza sanitaria.

Calabria: Salgono a 5 i morti in Calabria. Ieri un altro decesso: si tratta di un uomo di 69 anni ricoverato a Reggio Calabria.

Veneto: In Veneto i casi positivi coronavirus sono saliti stamane a a 4.617, 380 più di ieri, 13.589 le persone in isolamento, 942 i pazienti ricoverati 249 in terapia intensiva 146 i decessi, 6 in più rispetto a ieri sera, 257 i guariti dimessi.

Marche: “Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati rilevati altri 172 positivi, su un totale di 570 testati. I positivi salgono così in totale a 2153, su 5740 testati”. Lo riferisce il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. ‘‘Oggi possiamo dare una buona notizia: nelle Marche ci sono i primi due guariti”. Lo ha annunciato il presidente Luca Ceriscioli, dopo aver ricevuto dal Gores la comunicazione ufficiale. La prima persona guarita è un anziano di Pesaro, di 88 anni, uno dei primi casi delle Marche, risultato positivo il 29 febbraio, ricoverato in rianimazione, poi trasferito in un reparto dedicato ai malati Covid e infine dimesso. La seconda persona guarita è una signora, anche lei di Pesaro, di 55 anni, anch’essa risultata positiva il 29 febbraio e da quella data in isolamento domiciliare. Le indicazioni nazionali del Ministero della Salute e del Consiglio Superiore di Sanità stabiliscono che una persona è dichiarata guarita dopo la scomparsa dei sintomi e avendo eseguito due tamponi risultati negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. “Ricordiamo che fino a ieri i dimessi erano 45, un numero destinato sicuramente a salire con il prossimo aggiornamento del Gores” si legge in una nota della Regione.

Abruzzo: Quattro morti in pochi giorni, decine di casi su poco più di duemila abitanti e ora anche il sindaco positivo al Covid-19, a Castiglione Messer Raimondo, paesino della provincia di Teramo duramente colpito dall’emergenza Coronavirus, al punto da divenire una sorta di ‘Vo’ d’Abruzzo’. Ad annunciare la sua positività è lo stesso primo cittadino, Vincenzo D’Ercole che dice: “sto bene, ma è necessaria la quarantena”. Castiglione, insieme ad altri cinque comuni, è stato inserito nella zona rossa individuata dal governatore Marco Marsilio. “Cari concittadini, come ben sapete, nella nostra Vallata il rischio del contagio e’ il piu’ alto di tutta la regione – scrive il sindaco su Facebook – motivo per il quale è stata definita zona rossa. Sono giorni difficili, in cui ognuno di noi se non resta a casa rischia di prendere il Coronavirus. Purtroppo, neanche io sono stato risparmiato e proprio questa mattina ho avuto l’esito del tampone che e’ risultato positivo”. “I miei spostamenti sul territorio sono stati fatti con tutti i dispositivi di protezione individuale, ma d’ora in avanti continuero’ ad occuparmi di questa emergenza sul mio territorio da casa, evitando di esporre al rischio contagio altre persone. Vi mando un caloroso saluto ricordandovi, oggi piu’ di ieri, che e’ fondamentale restare a casa“, conclude.

Puglia: Pur in una situazione davvero molto difficile quale quella del Coronavirus, stamattina c’e’ almeno una piccola notizia positiva e cioè che i tre tamponi fatti a Castellaneta che sono risultati inizialmente dubbi, sono stati ora accertati come negativi”. Lo dice il sindaco di Castellaneta, che e’ anche presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Gugliotti, dopo il caso scoppiato ieri all’ospedale cittadino San Pio dove un dirigente medico di Medicina, positivo al Coronavirus e ora ricoverato all’ospedale Moscati di Taranto, ha contagiato diversi altri colleghi, tra cui tre primari, e altri operatori sanitari. “In prima battuta – aggiunge all’AGI Gugliotti – sono stati effettuati 54 tamponi nei confronti di tutti coloro che sono stati a stretto contatto col medico in questione. Di questi, 44 sono risultati negativi, 7 positivi e 3 dubbi. Adesso su questi 3 dubbi si e’ sciolta la riserva e si e’ sciolta bene nel senso che i 3 tamponi sono risultati negativi ad un ulteriore approfondimento. Questi sono i dati ufficiali, questi sono i dati che io come sindaco di Castellaneta e autorita’ sanitaria locale conosco“. “Nella giornata di ieri, considerato sia la particolarita’ di una struttura come l’ospedale, sia il fatto che il medico in questione ha avuto plurimi contatti, sono stati disposti ed effettuati ben 500 tamponi nei confronti di quanti, medici, infermieri, operatori e addetti, ruotano attorno al nosocomio San Pio – dichiara ancora il sindaco di Castellaneta. L’ultimo stock di tamponi e’ partito ieri sera alla volta dei laboratori che dovranno svolgere gli esami: “Poiche’ serve un tempo necessario stimato tra le 36 e le 48 ore, dico che solo nella giornata di oggi e via via a seguire nelle ore successive, sino a domani, potremo avere il quadro vero della situazione e capire se e quanti contagi effettivi ci sono stati”.

 

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