Coronavirus, impennata di crisi ipertensive: aumentano i casi di pressione alta “da stress”, esperto spiega come combatterla

Coronavirus: stress e paura per l'epidemia fanno salire la pressione, soprattutto a chi già fatica a tenerla sotto controllo
MeteoWeb

In questo periodo di quarantena per il Coronavirusabbiamo registrato un’impennata di comunicazioni e chiamate per pressione mal controllate e crisi ipertensive: quasi il 60% dei pazienti chiama contro il 5% in situazioni di normalità“: lo ha dichiarato all’Adnkronos Salute Fulvio Borzillo, cardiologo del Gruppo sanitario Usi di Roma.
In questi giorni “i pazienti ipertesi potrebbero iniziare ad avere uno scarso controllo della terapia e anche difficoltà nel cambiarla, per spostarsi e reperire i farmaci. Poi ci sono i pazienti sani, che presentano però un’ipertensione da stress: la paura del contagio da Covid-19, in soggetti predisposti all’ansia, può causare vere e proprie crisi ipertensive, la pressione si alza e diventano necessari i farmaci. Infine si sta sviluppando anche una paura proprio nell’assunzione dei farmaci. Fake news indicano gli Ace-inibitori per controllare la pressione come farmaci che favorirebbero l’impianto del virus a livello polmonare. L’Aifa ha specificato che non c’è nessuna conferma“, spiega l’esperto.
Per contrastare il rischio di pressione alta esistono alcune soluzioni: “Sia per chi soffre di ipertensione sia per chi soffre d’ansia ed è quindi a rischio ipertensione il consiglio è di trovare il modo di scaricare lo stress pur stando dentro casa, eseguendo dell’attività fisica“.
E’ importante poi seguire un’alimentazione corretta: è questo il momento di seguire una dieta povera di sale e di grassi, quindi di formaggi e insaccati, che favoriscono l’aumento di peso e pressione. Poi bisogna bere molto e favorire la diuresi, che tiene bassa la pressione. Nei soggetti sani basta poco per salvaguardare il cuore, chi sta male invece deve seguire attentamente le terapie e fare più attenzione“.

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