Coronavirus, l’OMS: “In Italia rallenta la curva dei contagi, ma serve assistenza ai pazienti in isolamento a casa”

"E' importante non abbassare la guardia, stiamo assistendo a un rallentamento della curva, molto probabilmente nei prossimi giorni vedremo un calo sostenuto della casistica"
MeteoWeb

“E’ importante non abbassare la guardia, stiamo assistendo a un rallentamento della curva, molto probabilmente nei prossimi giorni vedremo un calo sostenuto della casistica, spero soprattutto della mortalità, che segue di qualche giorno i casi diagnosticati”. Lo ha detto il vicedirettore vicario Oms Ranieri Guerra al punto stampa in Protezione Civile sull’emergenza coronavirus in Italia.

“Tematica costante, è fondamentale continuare la politica di isolamento domiciliare, a seconda delle condizioni dei pazienti. Per i pauci sintomatici è fondamentale per allentare la pressione sugli ospedali. Cio’ non vuol dire chiudere a chiave persone senza pensare alle loro esigenze. Serve assistenza domiciliare integrata, psicologica e di monitoraggio dei parametri vitali”.

Isolamento domiciliare e assistenza a casa

“E’ fondamentale continuare con l’isolamento domiciliare per quanto possibile, credo che sia fondamentale per asintomatici e paucisintomatici anche per diminuire la pressione sulle strutture ospedaliere. E’ importante monitorare i parametri vitali per il ricovero al primo segno di aggravamento. Il territorio in questo è fondamentale. Quanto ai tamponi, l’Oms sta vagliando circa 200 test rapidi, ma al momento il tampone viene tutt’ora raccomandato sui casi sospetti e i contatti, specie su questi va rafforzato al massimo procedura diagnostica per interrompere la catena epidemica. Punto cui teniamo moltissimo è la protezione del personale sanitario, si è esposto in prima persona anche a rischio della salute. Devono essere tutelati, con Dpi e mascherine ad hoc ma anche va garantita loro una capacita’ diagnostica costante per sapere se sono positivi”, spiega Ranieri Guerra al punto stampa in Protezione Civile.

“Riguardo ai tamponi e alla componente diagnostica, in questo momento l’Oms sta prequalificando 500 test rapidi messi a disposizione degli Stati, prima di procedere ad un attività di routine. Al momento il tampone viene raccomandato per i casi sospetti e contatti con casi sospetti. Deve essere accelerata la procedura dignostica”.

“La capacità di coesione sociale in Italia è diversa dalla Cina ma sono piacevolmente sorpreso dell’accettazione delle misure da parte della popolazione“.

I dati inerenti ai decessi per coronavirus provenienti dalla Cina “sono attendibili“. Lo ha affermato Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Oms, Organizzazione mondiale della sanita’, nel corso del bollettino quotidiano della Protezione civile sulla diffusione del coronavirus. “La casistica indigena in Cina è ferma – ha sottolineato -, l’effetto collaterale è stato l’incremento massiccio dei sistemi di sorveglianza e questo porta a ritenere i dati attendibili”. 

Come si spiega l’aumento dei contagi di oggi?

“Non possiamo dire che il sistema sanitario italiano non sia stato in grado di rispondere a questa pandemia. Quello che accade altrove sta a significare quanto il nostro Paese sia stato in grado di muoversi rapidamente. A me invece preoccupa l’invecchiamento di personale e il mancato ricambio. Questo e’ un problema che valeva anche in una fase pre epidemica”. 

“E’ importante che ci sia un rallentamento della curva, ma non possiamo aspettarci un’ improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese, stiamo gia’ analizzato la ragione del piccolo incremento di oggi. L’ipotesi e’ che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante e’ la velocita’ di incremento della curva che apparentemente sembra rallentare”. Lo ha detto il vice capo della Protezione Civile, Agostino Miozzo. Nelle ultime settimane sono stati effettuati 361.060 tamponi per il Covid-19. E’ quanto si legge nel bollettino della Protezione civile sulla diffusione del coronavirus in Italia.

“Stiamo analizzando l’incremento di oggi, giunto dopo qualche giorno di calo. Abbiamo parlato anche con le regioni del Nord, e’ possibile che sia dovuto a un accumulo di tamponi dei giorni scorsi processati piu’ tardi. Ma e’ un’ipotesi, stiamo valutando”. Cosi’ al punto stampa in Protezione Civile Agostino Miozzo, direttore del dipartimento. “Da oggi alle 20 e’ aperto online l’appello per reclutare infermieri all’indirizzo infermieripercovid.protezionecivile.it.”.

Condividi