Coronavirus, Mancini: “Avremmo vinto l’Europeo nel 2020, lo vinceremo nel 2021. Dopo emergenza saremo tutti migliori”

Coronavirus, le parole del ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini
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Avremmo vinto l’Europeo quest’estate, possiamo vincerlo anche nel 2021“. C’e’ tanta voglia di azzurro nelle parole di Roberto Mancini, campione di classe in campo e uomo di equilibrio come ct: ma non solo dell’azzurro vestito di solito alla guida della nazionale di calcio. Il suo è un messaggio di pazienza, ottimismo e umanita’ nei giorni in cui il calcio – non solo quello italiano – non riesce ancora a dare una proporzione tra legittimi interessi ed eccezionalita’ di un’emergenza che sta spazzando qualsiasi altra priorita’. “Aspettiamo di vedere cosa decide l’Uefa sull’Europeo, ma io mi adeguo: in questo momento la priorita’ e’ salvare vite umane“, dice Mancini, ospite di Novantesimo minuto nella prima domenica di silenzio assordante anche per lo sport. “Quando torneremo alla nostra vita normale, al calcio, saremo piu’ felici. E ne usciremo tutti migliori, credo e spero“, il messaggio. Il calcio puo’ attendere, insomma, mentre la cosa principale e’ uscire al piu’ presto da questa situazione d’emergenza, dice anche la ct delle azzurre, Milena Bertolini.

Foto di Claudio Villa / Getty Images

Messaggio subito apprezzato dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora che ha fatto i complimenti a entrambi “per l’equilibrio e la pacatezza delle loro considerazioni“. Una situazione quella in cui e’ piombata l’Italia con il coronavirus dalla quale, e’ l’auspicio di Mancini, ”quando usciremo saremo tutti migliori. Credo che quando ricominceremo sara’ tutto piu’ bello per il fatto che ritroviamo la liberta’ e torneremo a vedere le partite. Quando tutto sara’ finito, sara’ tutto piu’ bello e anche noi riusciremo a fare qualcosa di piu’. Queste situazioni cosi’ drammatiche ti fanno diventare migliori. Io lo spero” . E allora, anche far ripartire il calcio passa in secondo piano. “Martedi’ sapremo meglio le cose, anche come andra’ a finire questa stagione, e se decideranno di rinviare l’Europeo, e allora potremo finire questa stagione, o no. Quindi martedi’ potremo parlare di questo. Slittamento o rinvio? Io mi adatto a tutto, perche’ la cosa piu’ importante e’ tutelare la salute, non possiamo perdere delle vite umane, i nostri nonni… Avremmo vinto quest’anno, vinceremo il prossimo anno“.

Foto di Claudio Villa / Getty Images

Inevitabile una considerazione approfondita del ct azzurro sulla pandemia del Coronavirus. “Non ci aspettavamo una cosa cosi’ pazzesca. Non so se il calcio si e’ fermato presto o tardi, L’importante e’ che l’abbiamo fatto, prima degli altri, e speriamo che tutto cio’ possa finire presto – dice Mancini -. Capisco che i ragazzi facciano fatica a stare in casa, facciamo fatica noi che siamo piu’ grandi? Pero’ e’ stata una settimana difficile, dobbiamo cercare di farlo. Ci alleniamo in casa: la speranza e’ che le cose migliorino. Posso immaginare cosa hanno provato le persone che in queste settimane hanno perso i loro cari“. Mancini chiude parlando degli allenamenti dei calciatori: “In questo momento bisogna avere pazienza, la salute viene prima: credo che qualsiasi allenatore in frangente del genere preferisca tenere i suoi giocatori a casa, piuttosto che farli allenare. Credo che la pensino tutti allo stesso modo: daranno un programma di lavoro a casa, sono professionisti e sanno come allenarsi. Poi quando si riprendera’ ci sara’ il tempo per rimettersi in forma“.

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