Coronavirus, Papa Francesco: “Una persona in quarantena ha preso a pugni una guardia, alcune persone vivono con l’illusione di essere di più di ciò che sono”

Papa Francesco: "Mi hanno fatto vedere un filmato con una persona in quarantena. Una guardia gli ha detto che non poteva uscire e lui lo ha preso a pugni"
MeteoWeb

Papa Francesco, nella messa a Santa Marta, ha dedicato una preghiera particolare agli ammalati del coronavirus e alle famiglie: “Continuiamo a pregare per gli ammalati e penso alle famiglie chiuse in casa: i bambini non vanno a scuola, i genitori forse non posso uscire, alcuni forse sono in quarantena“, riflette il Pontefice nella messa trasmessa in streaming.
Il Signore aiuti a scoprire nuovi modi di convivenza, occasione per ritrovare affetti. Che i rapporti fioriscano sempre per il bene“.
Il Papa mette in guardia i fedeli dagli atteggiamenti di sdegno: “Lo spirito mondano ci porta verso la vanità, l’apparenza. Entrambe finiscono nella violenza, nei gesti di violenza. Lo sdegno è una tentazione brutta, porta alla violenza“.
Il Pontefice racconta un episodio legato all’emergenza coronavirus: “Alcuni giorni fa sul telefonino mi hanno fatto vedere un filmato con una persona in quarantena. Una guardia gli ha detto che non poteva uscire e lui lo ha preso a pugni“. “Lo sdegno è l’atteggiamento dei superbi con una brutta povertà di spirito. Vivono con l’illusione di essere di più di ciò che sono. Anzi, tante volte la gente ha bisogno di sdegnarsi per sentirsi persone. Anche a noi può succedere. Lo sdegno porta alla violenza fisica e a quella delle chiacchiere“.

Condividi