Coronavirus: positivo capo di Stato Maggiore dell’Esercito, in Abruzzo primi casi non importati, si estende il contagio in Friuli Venezia Giulia, Campania e Sicilia

C'è anche il capo di Stato maggiore dell'Esercito, Salvatore Farina, tra i positivi al coronavirus, mentre sembra che l'epidemia inizi a diffondersi in Abruzzo
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Il generale Salvatore Farina, capo di Stato maggiore dell’Esercito e’ positivo al Coronavirus. Lo ha reso noto egli stesso sottolineando che sta bene e che si trova in isolamento nel suo alloggio. “Oggi mi sono sottoposto al test di Coronavirus, risultando positivo”, ha detto Il generale Farina. “Sto bene, sono in isolamento nel mio alloggio, nel rispetto delle direttive emanate dalle autorita’ governative e dei protocolli sanitari previsti; in base ai quali stiamo procedendo a verificare i contatti avuti negli ultimi giorni. Continuero’ a svolgere le mie funzioni e verro’ sostituito, per le attivita’ alle quali non posso prendere parte, dal generale Bonato. Porgo un caloroso saluto e un sentito ringraziamento alle donne e agli uomini dell’Esercito che operano per fronteggiare questa emergenza nei settori operativi, logistico e della sanita'”.

57 casi positivi in Friuli Venezia Giulia

Altri 15 nuovi casi di positivita’ al Coronavirus sono stati registrati oggi dal Sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, che portano a 57 i casi confermati nella regione. Si tratta di persone prevalentemente residenti nell’area di Trieste (14); una in quella udinese. Restano stazionari i casi in cura al Servizio sanitario regionale, uno in terapia intensiva e i rimanenti 7 in ospedale. Tutti gli altri sono in quarantena volontaria domiciliare. Lo rende noto la Regione attraverso il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile Fvg, Riccardo Riccardi. Fino a questo momento i tamponi effettuati sono stati 997. Nel frattempo, sono 16 mila le mascherine, di tipo FFP2, appena arrivate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile in Friuli Venezia Giulia e che saranno distribuite al piu’ presto alle Aziende sanitarie a disposizione del personale sanitario.

In Abruzzo primi casi non importati

Si registrano in Abruzzo i primi casi di contagi da Covid-19 la cui origine al momento non e’ chiara e che potrebbero indicare una diffusione del Coronavirus sul territorio. Nello specifico si tratta della coppia di Citta’ Sant’Angelo, prima ricoverata all’ospedale di Penne (Pescara) e poi trasferita a Pescara. I due sono coltivatori diretti che, in base ai primi accertamenti, non hanno avuto nessuna relazione epidemiologica con l’esterno. L’uomo, 70 anni, era ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale del capoluogo vestino per altre patologie. Sottoposto a tampone, e’ risultato positivo al Coronavirus. Una parte dell’ospedale di Penne e’ stata isolata con il personale all’interno, tra cui il sindaco, Mario Semproni, medico nella struttura sanitaria del suo comune. La coppia e’ stata trasferita Pescara, dove nella notte e’ stato eseguito in urgenza il test sulla moglie, che e’ risultata positiva. I due sono ricoverati in Malattie infettive e hanno entrambi la polmonite.

Complessivamente sono una ventina gli operatori sanitari entrati in contatto con l’uomo e in questi momenti vengono sottoposti a tampone. Le autorita’ sanitarie si stanno occupando del tracciamento dei contatti della coppia. Allo stato, e’ poco chiara anche l’origine del contagio di un uomo di Manoppello (Pescara), anche lui positivo al Coronavirus. Il giovane era stato per poche ore in Emilia Romagna e, stando alle prime informazioni, pare che non abbia avuto contatti a rischio. Pertanto, non e’ escluso, di conseguenza, che il contagio sia avvenuto in Abruzzo. In queste ore le Asl abruzzesi e la task force messa a punto dalla Regione Abruzzo stanno lavorando per tracciare i contatti delle persone risultate positive al Coronavirus. Intanto, una studentessa della provincia di Foggia, domiciliata a Pescara, è il 17° caso positivo registrato in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. La giovane, riferisce la Regione Abruzzo, ha riferito di aver avuto contatti con un familiare, anche lui residente in Puglia, a sua volta risultato positivo al contagio. E’ asintomatica e attualmente si trova in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva della Asl.

In Abruzzo, stando ai dati forniti dal Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione, sono stati registrati dall’inizio dell’emergenza 17 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara; 13 pazienti sono ricoverati in ospedale, non in terapia intensiva, mentre altri 3 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. L’ultimo caso positivo e’ riferito all’uomo deceduto a Ortona, per il quale non e’ stato pero’ ancora stabilito il nesso causale tra morte e contagio da Covid 19. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, il laboratorio di Pescara ha eseguito 163 test. Di questi 128 sono risultati negativi, mentre altri 10 sono attualmente in corso. La differenza tra il numero totale e quello degli esiti e’ legato al fatto che alcuni test sono stati eseguiti piu’ volte sullo stesso paziente. Complessivamente, infatti, i pazienti sottoposti a test nella nostra regione sono stati 153: 26 nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 18 nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 83 nella Asl di Pescara e 26 nella Asl di Teramo.

In Campania altri 12 positivi, il totale è di 101

L’Unita’ di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nella mattinata di oggi sono stati esaminati 68 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. Di questi 12 sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanita’. Il totale di positivi in Campania e’ di 101.

Primo decesso in Toscana tra i casi positivi

Primo decesso in Toscana di un paziente positivi al Coronavirus. Lo conferma la Regione. Si tratta di un uomo di 79 anni, ricoverato tre giorni fa all’ospedale di Pisa, nel reparto di malattie infettive. Secondo quanto spiegato l’uomo soffriva anche di altre patologie.

10 positivi a Sciacca, in provincia di Agrigento

10 persone sono state contagiate dal coronavirus a Sciacca, cittadina in provincia di Agrigento dove due giorni fa un medico dell’ospedale Giovanni Paolo II era risultato positivo dopo un soggiorno al Nord Italia. A ufficializzare il dato e’ stato il sindaco, Francesca Valenti, con un video su Facebook. “Le ultime informazioni ci dicono che ci sono dieci tamponi positivi- le parole di Valenti- sono persone tutte in isolamento, quindi dal punto di vista sanitario mi rassicurano sul fatto che sono stati messi tutti in quarantena”. Sono sessanta i tamponi effettuati complessivamente dopo la scoperta del primo caso in citta’ ” e di questi- ha ribadito il sindaco- dieci sono risultati positivi”. Da Valenti anche un invito a chi arriva in citta’ dalle regioni del nord: “A loro dico di rimanere a casa in isolamento. In questo momento dobbiamo avere tutti un grandissimo senso di responsabilita'”.

Due positivi a Genova, 7 decessi in Liguria

Sono passati da 10 a 18 i pazienti positivi al Coronavirus ricoverati all’ospedale San Martino di Genova. In Malattie infettive ci sono 11 pazienti (oltre a questi ci sono tre persone in attesa di tampone). Sono 7 i pazienti in Rianimazione, in assistenza ventilatoria invasiva, stabili nella loro gravita’. Tra questi un genovese di 73 anni, secondo caso di positivita’ in citta’. Intanto salgono a 7 i decessi legati al coronavirus in Liguria. E’ deceduto un uomo di 74 anni, positivo al Coronavirus, residente nella provincia di Savona, ricoverato da giorni nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Paolo in condizioni critiche con polipatologie. Il decesso e’ avvenuto ieri. Lo rende noto la Asl2. I pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri del savonese con infezione da Covid-19 sono otto. Nell’Ospedale di Savona ci sono 2 ricoverati. Nell’ospedale di Albenga, presso il reparto Malattie Infettive ci sono 6 ricoverati. Tre pazienti ieri sono stati trasferiti a Genova.

Positivo un calciatore della Reggiana

Alessandro Favalli, 27enne difensore della Reggiana, e’ risultato positivo al coronavirus. A renderlo noto un comunicato della societa’ emiliana: “Preso atto degli esiti clinici sugli accertamenti ai quali e’ stato sottoposto Alessandro Favalli, presso l’Ospedale Maggiore di Crema, la Reggio Audace comunica che il calciatore – attualmente in buone condizioni di salute – e’ risultato positivo al Covid-19. La societa’ e’ attiva per le dovute comunicazioni agli enti sanitari del territorio e si prepara a seguire nel prossimo periodo la profilassi indicata”.

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