Coronavirus, RIALZO RECORD per Wall Street: l’indice Dow Jones segna il maggior aumento dal 1933 dopo le parole di Trump

Coronavirus, giornata storica per la borsa americana: rialzo record per Wall Street
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Rally a Wall Street. L’indice Dow Jones sale di oltre l’11%, in quello che è l’aumento maggiore dal 1933. In termini di punti guadagnati, 2.112,98, si tratta dell’aumento maggiori di sempre. Lo S&P 500 vola del 9,3% in quello che è il balzo maggiore dall’ottobre 2008.

Gli investitori puntano sulle rassicuranti parole di Donald Trump che ha assicurato che il lockdown non durerà a lungo e che gli USA torneranno ad essere presto “oper for business”, e sul fatto che democratici e repubblicani riescano a trovare un accordo per approvare un enorme piano di aiuti a imprese e famiglie. La Speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, ha detto di essere ottimista che il Congresso riuscira’ a fare qualcosa ‘entro le prossime ore’. Dopo essere riusciti a reindirizzare l’accordo, ponendo l’accento sui lavoratori, la Speaker ha fatto intuire che le parti hanno superato anche l’altro grande ostacolo al raggiungimento di un’intesa, rappresentato dal fondo da 500 miliardi di dollari su cui avrebbe avuto controllo esclusivo il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin.

wall streetPelosi ha detto che i repubblicani hanno accettato la creazione di un tavolo per la gestione del fondo. In precedenza, sia Mnuchin che il leader della minoranza democratica al Senato, Chuck Schumer, avevano detto che speravano di raggiungere un’intesa entro martedi’. E il presidente, Donald Trump, ha incitato su Twitter il Congresso ad approvare il piano di aiuti ‘oggi’. Aiutano anche i primi piccoli segnali di rallentamento della diffusione del virus in Italia, attualmente il Paese piu’ colpito dal contagio, e la notizia che la Cina sta allentando le misure restrittive adottate a Wuhan, l’epicentro della pandemia. Sul fronte macroeconomico, l’attivita’ nei settori manifatturiero e dei servizi si e’ contratta in base alle letture flash relative al mese di marzo. Ma se nel primo caso, il calo e’ risultato inferiore alle previsioni, a preoccupare e’ il crollo dell’attivita’ nel settore dei servizi che ha toccato il punto piu’ basso di sempre. Nonostante il ritorno all’azionario di molti investitori, l’oro continua la sua corsa al rialzo, a sottolineare come i timori legati alla diffusione del Covid-19 e il suo impatto sull’economia non siano svaniti. A New York, il metallo prezioso sale del 5,23% a quota 1.654,90 dollari l’oncia.

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