Sul British Medical Journal è stato pubblicato uno studio condotto da Jean-Philippe Drouin-Chartier, epidemiologo della prestigiosa Harvard T H Chan School of Public Health, insieme a colleghi canadesi: l’analisi si è soffermata su un alimento in particolare e sui suoi effetti sulla salute.
Ebbene, la ricerca ha rilevato che un consumo moderato di uova – fino a uno al giorno – non si associa a rischio cardiovascolare.
Il tanto bistrattato alimento è stato dunque “assolto“: in passato le uova sono state al centro di numerosi studi che hanno puntato il dito sul contenuto di colesterolo, che mette a rischio la salute cardiovascolare.
Per giungere alla suddetta conclusione, i ricercatori hanno studiato 215mila individui di entrambi i sessi monitorandone lo stato di salute per 34 anni: sono stati raggruppati in base al consumo di uova, ed è stato così scoperto che mangiarne fino a uno al giorno è sicuro dal punto di vista cardiovascolare.
In seguito gli esperti hanno condotto una meta-analisi (hanno passato in rassegna i dati di numerosi studi pubblicati nel mondo) coinvolgendo un totale di un milione e 700mila individui, confermando che il consumo di uova, fino a uno al giorno, non ha effetti negativi sulla salute del cuore.
I ricercatori hanno anche rilevato che per ogni uovo sostituito da una porzione di carne (industriale o non), il rischio cardiovascolare aumenta del 10-15%, ed anche se l’uovo viene sostituito da latte intero (+11% di rischio).