La Croazia in bilico tra terremoti ed emergenza Coronavirus: proseguono le repliche ed aumentano i contagi

Croazia: proseguite a Zagabria durante tutta la scorsa notte le repliche dopo il forte terremoto di domenica mattina
MeteoWeb

Sono continuate a Zagabria durante tutta la scorsa notte le repliche dopo il forte terremoto che ha colpito la capitale della Croazia domenica mattina, provocando un morto e decine di feriti, mentre continua ad aumentare il numero di contagiati dal nuovo coronavirus (52 più di ieri, in tutto 306).
Il sismologo Kresimir Kuk ha spiegato alla radio nazionale che le scosse notturne sono state di entità moderata (al massimo 2,9 gradi Richter) ed erano attese, riporta l’agenzia Hina. Le repliche “potrebbero andare avanti settimane“, ha aggiunto l’esperto.
Tra i feriti almeno uno è in gravi condizioni e ieri il primo ministro ha ammesso che l’emergenza coronavirus ha reso più difficile la gestione dei feriti post terremoto.
Secondo l’ultimo bilancio i contagiati sono 306 (in un paese che conta circa 4 milioni di abitanti).

Stando all’ultimo bilancio diffuso stamane dalla Protezione civile nazionale, ingenti danni sono stati registrati in almeno 250 edifici nel centro storico di Zagabria, tra i quali la cattedrale, altre chiese, il Palazzo del Parlamento, il Museo di Arte e Artigianato e la sede del Rettorato dell’Università di Zagabria, tutti costruiti a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Molte abitazioni nel centro sono state dichiarate inagibili e alcune centinaia di persone sono per ora rimaste senza le loro case.

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