Previsioni Meteo, MAPPE clamorose per l’ondata di GELO e NEVE dei prossimi giorni: temperature in picchiata di -20°C!

Previsioni Meteo, configurazione barica tra le più classiche per portare freddo e gelo diffusi sull’Italia e anche molte nevicate. Tutto l’inverno che non ha fatto esploderà nella prossima settimana. Le ultimissime
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Previsioni Meteo – Dalle manovre visibili attraverso i parametri teleconnettivi già di quasi 15 giorni fa, apparivano evidenti disturbi e warmings significativi nelle sezioni stratosferiche polari con forte compromissione del VPS  e conseguenti movimenti, permeanti anche la Troposfera, che lasciavano presagire un colpo di coda invernale anche serio verso l’equinozio di primavera. Nelle nostre indagini sul lungo periodo ne abbiamo iniziato a parlare dalla festa della donna, e magari con qualche accenno anche prima,  e ora, esattamente le manovre da noi  ipotizzate, stanno divenendo realtà a distanza di circa 15 giorni. E si, oramai è quasi certo, l’Italia sarà prossima a una ondata di freddo importante, anzi per qualche fase anche di gelo, stanti i connotati termici che si prospettano.

Come visibile dall’immagine in evidenza, una vasta cordata anticiclonica conquisterebbe le medie-alte latitudini europee, grazie a un fisiologico rallentamento della corda atlantica-subpolare, andando a costituire un lungo ponte, cosiddetto di Woeikoff, dal Regno Unito, attraverso la Scandinavia, le aree baltiche e fino alla Russia settentrionale. L’eccessiva espansione settentrionale dell’anticiclone, toglierebbe inevitabilmente forza alla radice di alta che, da diversi giorni, ha preso piede proprio in corrispondenza del Mediterraneo centrale e dell’Italia.  Per di più, la lingua anticiclonica protesa fino all’entroterra russo, inevitabilmente spianerebbe la strada, lungo il bordo meridionale di alta, a una massiccia azione retrograda di masse d’aria fredda catapultate all’improvviso in un “getto easterlies” (da Est verso Ovest) come capita raramente in questa fase stagionale. Il risultato, un nucleo di aria gelida che punterebbe dritto l’Italia, attraverso l’Est Europa e le regioni dell’ex Jugoslavia. Allo stato attuale dei dati, con alta probabilità, oramai prossima all’80/90%, le nostre regioni un po’ tutte verrebbero raggiunte da un’azione fredda con crollo termico significativo, fino a -15/-20°C, e shock termico, anche perché proverremmo da una fase primaverile dichiarata.

Non è ancora tempo per andare a dettagliare sulle precipitazioni, evidentemente spesso anche nevose, dove di più, e di che intensità; per un quadro sui fenomeni sarebbe bene attendere almeno le 48-72 ore, anche perché bisognerebbe vedere i bassi strati come reagirebbero rispetto a questa imponente ondata di freddo e ciò lo si potrebbe vagliare meglio più sotto evento. In linea di massima, stando alla barica prospettata a ora, sono attese piogge e nevicate diffuse fino in pianura o persino sulle coste adriatiche, su diverse aree, magari di più su quelle alpine, prealpine e appenniniche, anche sulle pianure occidentali, quindi su Centro Ovest Piemonte; piogge più intense tra Sicilia e Calabria, anche se qui, con buona probabilità, il freddo dovrebbe arrivare meno.

Nella seconda barica si evince anche una possibile interazione tra il nucleo freddo e una bassa pressione latente che, dal settore iberico-marocchino, si sposterebbe verso il Mediterraneo centrale. Se queste due azioni dovessero combinarsi bene, ne potrebbe scaturire anche una forte instabilità invernale, in particolare per le regioni centro meridionali. Ma sono tutti dettagli da vagliare verso il fine settimana. Al momento, il dato che inizia a farsi quasi certo è l’arrivo del freddo, almeno per 4-5 giorni, a iniziare da domenica sera-lunedì e fino a metà settimana prossima. Freddo che si presenterebbe con connotati di crudo inverno, come visibile nell’ultima immagine termica, proponendo termiche sui -6/-8°C diffusi a 1400 m circa, ma anche fino a -9/-10°C o persino -11/-12°C su alcuni settori adriatici centrali e al Nordest. Al suolo questi valori si tradurrebbero con temperature spesso intorno allo 0° in pianura, anche sotto di notte e al mattino; -2° anche di giorno in collina, specie tra il 24 e il 25, con condizioni di gelo autentico sulle aree interne.

La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione in riferimento all’ondata di freddo che colpirebbe l’Italia con l’inizio della prossima settimana, apportando quotidiani aggiornamenti.

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