E’ ripresa l’attivita’ eruttiva dello Stromboli. Lo rilevano l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e la Protezione Civile che seguono l’evolversi della situazione attraverso le quattro telecamere posizionate in vari punti della montagna. Si registra in particolare il lancio di lapilli incandescenti in prevalenza da tre bocche che poi rotolano lungo la sciara del fuoco fino a raggiungere il mare.
Intanto sono gia’ numerosi i turisti e villeggianti del nord Italia che sono sbarcati nelle Eolie e tra gli isolani cresce la preoccupazione per l’emergenza coronavirus. La popolazione chiede “una sorveglianza sanitaria degli scali, con l’ausilio del numeroso volontariato dell’isola e con i dovuti strumenti predisposti negli aeroporti siciliani. In particolare dei presidi negli scali esterni (Milazzo e Napoli) e nei porti eoliani che al momento rappresentano l’unica via di accesso”. La cittadinanza chiede anche il potenziamento dell’ospedale di Lipari.