Terna: approvato il piano strategico 2020-2024, oltre 7 miliardi di euro per la transizione energetica

"Terna sta realizzando una profonda trasformazione, ponendosi al centro della transizione energetica in atto come acceleratore chiave della stessa"
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Il Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A., sotto la presidenza di Catia Bastioli, con la riunione odierna, ha approvato il Piano Strategico 2020-2024 e i risultati consolidati del 2019, presentati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris.

Dichiarazione dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Luigi Ferraris: “Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2019, tutti in significativa crescita, a chiusura di un triennio caratterizzato da una trasformazione epocale del settore energetico in Italia, in Europa e nel mondo, verso la completa decarbonizzazione e il pieno utilizzo delle fonti rinnovabili. In questo contesto, Terna sta realizzando una profonda trasformazione, ponendosi al centro della transizione energetica in atto come acceleratore chiave della stessa. Persone, innovazione tecnologica, digitalizzazione, sostenibilità e progettazione partecipata sono e continueranno a essere i nostri fattori abilitanti per gestire un sistema sempre più complesso e articolato. Con il Piano Strategico 2020-2024 presentato oggi, proseguirà il nostro sforzo per lo sviluppo della rete elettrica nazionale. Un impegno da 7,3 miliardi di euro che rappresenta un record di investimenti in linea con il Green New Deal e con la strategia nazionale per la decarbonizzazione e che si concretizza in ricadute importanti per lo sviluppo del territorio e nella generazione di ulteriore valore per i nostri azionisti”.

Piano Strategico 2020-2024

Principali linee strategiche del Gruppo

Il Piano Strategico per il periodo 2020-2024 conferma il ruolo guida di Terna per una transizione energetica sostenibile, facendo leva su innovazione, competenze e tecnologie distintive a beneficio di tutti gli stakeholder. Il Piano prevede un importante contributo del Gruppo finalizzato all’ulteriore sviluppo e integrazione delle fonti di energia rinnovabili e all’efficienza energetica per un sistema elettrico sempre più decarbonizzato, resiliente, affidabile e sicuro, garantendo i più elevati standard di qualità del servizio e adeguatezza, coerentemente con le linee guida del Pniec e con gli orientamenti a livello comunitario proposti dal Green New Deal. Queste le tre linee strategiche di Terna:

  • Regolato Italia: priorità a tutte le attività che consentano al Paese di far fronte alle sfide energetiche in modo sicuro, efficiente e sostenibile attraverso le competenze tecnologiche e la valorizzazione delle specificità del territorio;
  • Non Regolato: promozione e sviluppo di nuovi servizi a supporto della transizione energetica, cogliendo le opportunità aggiuntive alle attività core da perseguire in coerenza con la mission di Terna;
  • Internazionale: valorizzazione delle competenze core di TSO sviluppate in Italia attraverso le opportunità di crescita all’estero.

REGOLATO ITALIA: POTENZIARE L’ATTIVITÀ CORE
FACENDO LEVA SULLE COMPETENZE TECNOLOGICHE

Sviluppo, ammodernamento e rafforzamento della rete di trasmissione elettrica nazionale si confermano le attività prioritarie del Piano Strategico 2020-2024: Terna investirà complessivamente 7,3 miliardi di euro, un impegno economico in ulteriore crescita rispetto al precedente Piano (+20%) per far fronte alle necessità del sistema elettrico italiano.
Terna continuerà a giocare un ruolo cruciale nella transizione energetica, contribuendo a rendere l’Italia un hub elettrico a livello europeo e mediterraneo per gestire in modo sostenibile, sicuro ed efficiente la maggiore complessità di un sistema energetico sempre più caratterizzato dalle fonti rinnovabili. Le attività di sviluppo della rete procederanno con sempre maggiore condivisione a livello territoriale attraverso l’ascolto e il dialogo con tutti i principali stakeholder, le comunità locali, gli enti e le istituzioni. Il modello di ‘progettazione partecipata’ coinvolgerà attivamente i cittadini e le realtà territoriali interessate dalle singole opere per condividere insieme le migliori e più innovative e tecnologiche soluzioni infrastrutturali. L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità continuerà a configurarsi per Terna come straordinario abilitatore strategico nella generazione di valore per il Paese e le sue comunità locali.

Oltre 4 miliardi di euro di investimenti per lo sviluppo della rete elettrica nazionale, saranno finalizzati a rafforzare le connessioni tra le zone di mercato, razionalizzare le reti nelle principali aree metropolitane del Paese e incrementare le interconnessioni. Tra i più importanti progetti del Piano Strategico 2020-2024 rientrano il Tyrrhenian Link – interconnessione che consentirà di accrescere la capacità di scambio elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna, favorendo la piena integrazione tra le diverse zone di mercato con importanti benefici in termini di efficienza – nonché il SA.CO.I.3, rafforzamento del collegamento tra Sardegna, Corsica e Penisola Italiana.

Oltre 2 miliardi di euro saranno dedicati ad attività di rinnovo ed efficienza, principalmente per il miglioramento della qualità del servizio, per la digitalizzazione e lo sviluppo di soluzioni sostenibili della rete elettrica.

Circa 1 miliardo di euro per il piano di Difesa, principalmente per l’installazione di dispositivi per accrescere la sicurezza, l’adeguatezza, la resilienza e la stabilità della rete, quali ad esempio i compensatori sincroni nei punti più critici per la gestione dei flussi di energia.

Inoltre, nell’arco di Piano si prevede l’entrata in esercizio dell’interconnessione elettrica Italia-Francia.

Nell’ambito delle tre categorie di investimento sopra citate, Terna dedicherà circa 900 milioni di euro per digitalizzazione e innovazione, elementi imprescindibili per abilitare la transizione energetica. Nello specifico, Terna proseguirà nella digitalizzazione delle stazioni elettriche per il controllo da remoto e delle principali infrastrutture attraverso l’installazione di sistemi di sensoristica, monitoraggio e diagnostica anche di tipo predittivo a beneficio della sicurezza della rete e del territorio. Dopo quelli già operativi a Torino, Milano e Napoli, Terna continuerà la realizzazione di Innovation Hub sul territorio italiano, laboratori di idee innovative a servizio della rete elettrica grazie all’interazione e al lavoro sinergico tra università, centri di ricerca, start up e imprese.

Il valore degli asset regolati (RAB) raggiungerà i 19,7 miliardi di euro nel 2024, con un CAGR nell’arco di Piano pari al 5%, in forte crescita rispetto al passato. A fine 2020 la RAB sarà pari a 15,8 miliardi di euro.

NON REGOLATO: SERVIZI A SUPPORTO DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

Nel Piano Strategico 2020-2024, in continuità con gli anni precedenti, il Non Regolato sarà orientato al supporto della transizione energetica. Nello specifico, Terna svilupperà soluzioni e prodotti ad alto valore aggiunto per le imprese cogliendo le migliori opportunità di mercato per i suoi clienti. Le principali attività includeranno progetti di efficienza energetica anche valorizzando il know how di Avvenia, servizi di Epc per soggetti terzi, fornitura di servizi innovativi digitali. Inoltre, verranno perseguite opportunità in ambito connectivity basate sulla valorizzazione delle proprie infrastrutture. Infine, grazie a Tamini e alla neo acquisita Brugg Kabel AG, Terna proseguirà nell’insourcing e nel rafforzamento delle competenze distintive e tecnologiche fondamentali per le attività di TSO.

Si prevede che il Non Regolato apporterà un contributo all’EBITDA del Gruppo pari a 450 milioni di euro cumulati nell’arco di Piano.

INTERNAZIONALE: VALORIZZARE ALL’ESTERO LE COMPETENZE SVILUPPATE IN ITALIA

Per quanto riguarda l’Internazionale, nell’arco di Piano le attività del Gruppo saranno focalizzate alla valorizzazione delle competenze core di TSO sviluppate in Italia attraverso le opportunità di crescita all’estero.

In Europa e nell’area mediterranea l’impegno di Terna sarà quello di rafforzare il ruolo dell’Italia come hub e come piattaforma di interscambio elettrico tra i Paesi a favore della transizione energetica.

In America Latina, proseguiranno le attività di Terna nella gestione e manutenzione delle linee elettriche già entrate in esercizio in Brasile e Uruguay e sulla realizzazione e finalizzazione dei progetti in corso in Brasile (nuove concessioni) e Perù.

Proseguiranno, inoltre, le attività di selezione di ulteriori opportunità all’estero che potranno essere sviluppate anche in partnership e che saranno selezionate attraverso processi di valutazione che garantiscano un basso profilo di rischio e un limitato assorbimento di capitale.

Oltre ai progetti in corso, nel Piano Strategico 2020-2024 è previsto un investimento complessivo inferiore ai 150 milioni di euro. Terna prevede che complessivamente l’Internazionale apporterà al Gruppo un contributo cumulato in termini di EBITDA di circa 200 milioni di euro nel periodo di Piano.

PRINCIPALI RISULTATI ATTESI NEL PIANO STRATEGICO 2020-2024

I ricavi di Gruppo sono previsti in crescita a 2,94 miliardi di euro e l’EBITDA a 2,17 miliardi di euro nel 2024, con una crescita media annua (CAGR) nell’arco di piano rispettivamente del 5% per i ricavi e di oltre il 4% per l’EBITDA. Gli investimenti nel periodo, al lordo delle quote finanziate, ammontano a 7,8 miliardi di euro.

In miglioramento anche l’utile netto di Gruppo che porterà ad un utile per azione (EPS) di 48 centesimi di euro nel 2024, pari a una crescita media annua nell’arco di Piano del 5%. Anche per effetto dell’ottimizzazione dell’efficienza finanziaria, nel Piano Strategico 2020-2024 il costo del debito netto è atteso mediamente all’1,4%.

Con questi risultati verrà garantito un Cash Flow Operativo che contribuirà alla flessibilità necessaria per realizzare gli investimenti previsti, sostenendo al contempo un’attrattiva politica dei dividendi.

La struttura finanziaria di Terna resterà solida e il rapporto Debito Netto/RAB rimarrà al di sotto del 60% nel quinquennio.

OBIETTIVI E TARGET DI SOSTENIBILITÀ

In continuità con il biennio precedente, la centralità della sostenibilità nel business si concretizza nel Piano Strategico 2020-2024 attraverso la definizione di specifici obiettivi, finalizzati alla creazione di valore nel medio-lungo termine. I target sono articolati in quattro dimensioni – Risorse umane; Stakeholder e territorio; Integrità, responsabilità e trasparenza; Ambiente – e declinati in 14 obiettivi cui afferiscono oltre 120 attività distribuite nell’intero arco temporale di Piano.

Per quanto riguarda l’ambito Risorse umane, gli obiettivi principali si concentrano sulla sicurezza, con un piano formativo “Zero infortuni” (che coprirà il 100% del personale delle Unità Impianti al 2020), sullo sviluppo delle competenze digitali, sulla valutazione delle performance (che coinvolgerà l’85% dei dipendenti) e la progressiva estensione di politiche di lavoro agile. In merito alla categoria Stakeholder e territorio si evidenziano target sul coinvolgimento delle comunità locali e l’ascolto delle popolazioni per la condivisione partecipata delle infrastrutture. Nell’area Integrità, responsabilità e trasparenza, invece, sono state prese a riferimento le certificazioni ISO 14001 e OHSAS 18001 che entro il 2020 copriranno il 100% dei fornitori dei comparti “lavori” (94% a fine 2019). Infine, nella dimensione Ambiente, i target più rilevanti riguardano la minimizzazione dell’impatto visivo e paesaggistico delle infrastrutture elettriche grazie anche alla rimozione di oltre 600 km di linee rese obsolete dai nuovi investimenti di sviluppo della rete.

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